Ottobre mi mette sempre un po' con le spalle al muro.
E' annualmente inaspettato, come se ogni estate mi regalassi continue amnesie e dimenticassi che il sole non ci sarà sempre, che presto tornerà il grigio, il freddo e che ce lo porteremo dietro per molto tempo.
Così, con un po' di delusione nel cuore, mi rendo conto che la nebbia è tornata a coprire ogni metro della mia collina, gli uccellini non si sentono più e tutto e immobile, se non per il vento ormai freddo. Già so che mi mancherà uscire di casa in maniche corte, camminare lungo i campi in fiore, mangiare un gelato all'ombra di un albero e il cielo azzurro e limpido sopra di me, ma ho certezza che l'attesa verrà ripagata. So che tornerà la primavera e, come ogni volta, rimarrò incantata da tutta quella vita che rinasce e che ora si prepara a dormire.
Mi godo così gli ultimi frutti che l'estate ci ha regalato e preparo merende per quest'autunno ormai entrato a pieno titolo nelle nostre vite, consapevole che tutte le cose per rimanere belle devono finire. Però qualcos'altro di altrettanto bello tornerà.
Ricetta ispirata a Sale&Pepe di settembre 2013
Ingredienti:
125 gr farina 0
125 gr farina di riso
75 gr fiocchi d'avena
1/2 cucchiaino lievito in polvere
90 gr zucchero di canna chiaro
85 gr olio di riso
50 gr malto di mais
300 gr acini d'uva senza semi
Procedimento:
In una ciotola uniamo la farina, il lievito, i fiocchi d'avena e mescoliamo. In un'altra ciotola mescoliamo lo zucchero con l'olio e il malto e versiamo nei secchi.
Lavoriamo l'impasto con la punta delle dita in modo da ridurlo in briciole, come per un crumble.
Rivestiamo di carta forno una teglia rettangolare da 17x30 cm e trasferiamo metà della preparazione nello stampo, distribuendola uniformemente e premendola con il palmo della mano.
Ricopriamo con gli acini d'uva (tagliati a metà se grandi) e il resto dell'impasto distribuito in maniera irregolare.
Cuociamo in forno a 170° per 45 minuti, finché la superficie non è dorata.
Lasciamo raffreddare perfettamente prima di tagliare il dolce a quoadrotti.
Un abbraccio e a presto.
La ricetta è meravigliosa ma. Ma le foto <3
RispondiEliminaGrazie tata!
EliminaMa è perfetta!!!!! E in che posto incantevole vivi?!?!?!?!? Sono estasiata....
RispondiEliminaGrazie! :-) Su una collina di Rimini, un bel posto...anche se ha un microclima a sé :-)
EliminaQui da me c'è la nebbia quasi sempre, scendi una via di 100 m e non c'è più -___-'
"consapevole che tutte le cose per rimanere belle devono finire. Però qualcos'altro di altrettanto bello tornerà"... fa parte della ricetta della felicità, vero? ;-) Nella mia è un ingrediente fondamentale questa frase!
RispondiEliminaGira che ti rigira, abbiamo idee simili... cercavo ricette per usare al meglio l'uva dolce dolce di stagione e come per l'anice stellato mi sei di ispirazione... :-)
(che bella la foto della frutta... sei brava, Katiuscia)
Grazie Fra!
EliminaSì, è senz'altro un ingrediente fondamentale per la ricetta della felicità :-)
ti lovvo!!
RispondiEliminaSissa
<3 :-)
EliminaLo sapevo che guardando il tuo blog avrei trovato una ricetta d'inaugurazione dell' autunno.Riassume i colori dei tramonti autunnali, i suoi sapori , le sue consistenze morbide e dure insieme.e te ormai sei una Caravaggio della fotografia.
RispondiEliminaKarin
Karin, come sempre mi lusinghi....
EliminaTroppo gentile, grazie mille cara!
l'unico aspetto positivo fin'ora riscontrato è proprio che mi è tornata voglia di pasticciare al forno. certo che per "gente come noi" non è poco, quasi quasi è sufficiente a sopportare una stagione altrimenti mal accolta.
RispondiEliminaCaravaggio, caravaggio davvero, Katy! *.*
le barrette sono squisite :)
Grazie Lucre! <3
EliminaMa sì, alla fine anche la fine della bella stagione ha i suoi lati positivi... pochi, ma ne ha :-)
<3 <3 <3
RispondiEliminaGrazie! :-)
RispondiEliminaChe bella idea!Sembrano irresistibili!
RispondiEliminaBuon mese,carina!
Sei sempre più brava Katy :)
RispondiEliminaSemplicissima ma supergoloso questa ricetta! E le tue foto sono sempre meravigliose! ^_^
RispondiEliminaA chi lo dici...sono piombata dalle Hawaii direttamente a Milano e devo dire che è stato abbastanza traumatico!! Meglio riprendersi dando sfogo alla creatività in cucina..ottimi questi quadrtti, salvo la ricetta!
RispondiEliminaLe tue foto e le tue ricette sono sempre straordinari :) Complimenti!
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