Settecentotrenta giorni, centoquarantasette post, pagine e pagine di parole, ricette, fotografie, commenti, risposte, sorrisi, il tempo che passa, la compagnia degli altri, la voglia di imparare cose nuove, consigli, persone diverse, alcune sporadiche, altre perenni…
E chi l’avrebbe mai pensato che da quella Torta speziata alla zucca con cioccolato e noci sarei arrivata qui. Nato per distrarmi nel periodo di preparazione della tesi, il blog a poco a poco è divenuto veramente un mio angolo di mondo in cui rifugiarmi, una piccola parte di me che mi piace curare, assecondare, aggiornare.
Girovegando in cucina per me non è solo il mio raccoglitore di ricette, segna la fine di una persona e l’inizio di una nuova; quella timida, insicura, senza passioni, impaurita dalla vita e dalle cose nuove scompare lentamente, post dopo post, a favore di quella che sono oggi.
Ancora sì, un po’ timida, che arrossisce facilmente, ma che ha imparato come nella vita non sia mai troppo tardi per buttarsi nelle cose, come non bisogni lasciarsi abbattere da quello che non sappiamo fare, ma trovare la forza per andare avanti in ogni piccolo traguardo che raggiungiamo. Scoprendoci molto più forti di quello che avremmo mai creduto.
Girovegando in cucina per me è passione, è voglia di fare, di migliorare, di condividere, di conoscere e di non fermarmi se qualcosa non riesce.
E allora GRAZIE.
Grazie a tutti voi che avete reso possibile in me un così grande e inaspettato cambiamento, perché se è vero che il lavoro duro su di sé bisogna farlo da soli, è altrettanto vero che gli stimoli esterni sono fondamentali, o quantomeno per me lo sono stati.
Due anni fa non ci avrei mai creduto di potere migliorare realmente quelle parti del mio carattere che mi rendevano la vita così difficile, e invece è successo, la strada è ancora lunga, ma ora so che il cambiamento esiste e ho fiducia. Non ho più paura di restare sola con me stessa, perché ho imparato a volermi bene, a guardarmi da un’altra prospettiva, non più attraverso il riflesso bugiardo di uno specchio che mi metteva sempre all’ombra di altri, ma da dentro. Riuscendo a cogliere tutto ciò che ho di buono, che so fare, che riesco, seppure a fatica, ad imparare.
Per me è un traguardo immenso e ho la profonda certezza che alla base ci sia il percorso compiuto con questo blog e, quindi, con VOI.
Grazie per rendermi un po’ per volta la persona che vorrei diventare e per tutti i piccoli morsi di felicità che mi avete lasciato dare in questi due anni. Non ne sono ancora sazia e spero di riuscire, almeno in piccola parte, a rendervi qualcosa.
Che dite, iniziamo con una fetta di torta?
Ingredienti per 2 basi da 18 cm di diametro (da fare la sera prima):
200 gr farina 00
20 gr amido di mais
70 gr cocco rapé
1 bustina di lievito
180 gr zucchero semolato
scorza grattugiata di un limone non trattato
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
100 gr olio di riso
circa 240 ml latte di riso
Procedimento:
In una capiente ciotola uniamo l’olio, lo zucchero, l’estratto e il latte. Mescoliamo finché gli ingredienti non sono ben amalgamati.
In un’altra ciotola setacciamo la farina, l’amido e il lievito, aggiungiamo la scorza e mescoliamo.
Versiamo gradualmente gli ingredienti secchi nei liquidi, mescolando con la frusta.
Un volta terminati, aggiungiamo il cocco rapé, diamo un’altra veloce mescolata e dividiamo l’impasto in 2 tortiere ben unte e leggermente infarinate.
Mettiamole in forno preriscaldato a 160° per 30 minuti, e comunque finché uno stecchino conficcato al centro non esce pulito.
Facciamole raffreddare tutta la notte.
Per la farcitura interna (adattata dal libro Vegan pie in the sky):
250 ml latte di cocco in lattina
200 gr yogurt di soia alla vaniglia
160 ml latte di riso
3 gr agar agar in polvere
100 gr zucchero semolato
40 gr olio di cocco
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
50 gr cocco rapé
Procedimento:
In un mixer uniamo lo yogurt e il latte di cocco, frulliamo finché non sono ben amalgamati e riserviamo.
In un pentolino sciogliamo l’agar agar nel latte di riso e aggiungiamovi lo zucchero, poniamo sul fuoco e mescoliamo spesso, fino al raggiungimento del bollore. Abbassiamo la fiamma al minimo e continuiamo la cottura per 4-5 minuti, mescolando sempre, poi aggiungiamo l’olio di cocco e rimestiamo finché non è ben sciolto e perfettamente amalgamato al resto.
Con il mixer in funzione, versiamo a filo questa mistura ancora calda nello yogurt.
Spegniamo, aggiungiamo il cocco rapé e mescoliamo con una spatola.
Facciamo raffreddare in frigo per almeno 2 ore.
Per la farcitura esterna:
250 ml panna da montare 100% vegetale, fredda di frigo
60 gr chips di cocco
Procedimento:
In una ciotola di metallo o di vetro precedentemente messa in congelatore assieme alle fruste elettriche, versiamo la panna e montiamo per 4-5 minuti dal basso verso l’alto, finché non è raddoppiata di volume ed è di una consistenza soffice e ferma. Riserviamo.
Assemblaggio:
Tagliamo a metà entrambe le basi, ricavando da ognuna 2 dischi (N.B. Un trucchetto per avere un taglio netto e preciso è quello di mettere le torte precedentemente in freezer per almeno 30 minuti… Montersino docet!).
Posizioniamo il primo su un piatto da portata e versiamovi un quarto della facitura interna, livelliamolo e mettiamo il secondo disco assieme ad altra crema.
Continuiamo fino ad esaurire gli ingredienti e completando con un ultimo disco di torta senza farcitura sopra.
Versiamo al centro della torta la panna montata e con una spatola livelliamo lungo la superficie e poi lungo i bordi.
Completiamo con le chips di cocco.
Prima di servirla facciamola riposare 2-3 ore in frigorifero.
Un abbraccio e a presto!
solo una cosa, anche se non ci siamo ancora conosciute: ti voglio bene <3 e ti meriti TUTTO!
RispondiEliminaTesoro <3
EliminaSplendida!!!! E augurissimi per questo anniversario speciale!
RispondiEliminaGrazie! ^_^
EliminaKaty tesora, tutto il bene del mondo!
RispondiEliminaSei una tosta, anche se non lo ammetterai mai, e lo hai dimostrato :)
Avanti così ragazza!
Ti va bene che non sono tua vicina di casa, dispettosa come sono potrei passare per un saluto innocente e con una ditata assaggiarmi queta bellissima torta :D
Grazie Cesca, presenza perenne e insostituibile in questo blog <3
Eliminaprima di iniziare l'esperienza del blog non avevo idea della portata che questo piccolo innocente spazio potesse avere nella mia vita..
RispondiEliminahai ragione.. se lo si fa con la passione e l'entusiasmo giusti, quelli della gioia della condivisione, questo blog e tutto ciò che porta con sè, ti può rivoluzionare..
la torta è splendida e tu ti meriti gli auguri più sentiti del mondo..
ti abbraccio
Grazie Luisa, sei gentilissima!
Eliminaun abbraccione
Due anni di crescita, evoluzioni, cambiamenti, scoperte, sorrisi, preoccupazioni... che vanno di pari passo con la nostra vita. Qui fermiamo tante cose... la realtà si posa leggera sulle parole, come un mantello in cui ci avvolgiamo per non sentire freddo. Sai cosa penso di te, del tuo blog, della tua spontaneità. Ho sempre amato chi arrossisce e conosce il valore della timidezza. Due anni fa non c'ero, ma oggi sì... e continuerò a venire qui con grande piacere!
RispondiElimina(io amo le tue foto "dark" ma posso dire che a colpo d'occhio tutto questo bianco è bellissimoooo?)
;-)
Grazie Fra! … e io sono contentissima che tu ci sia! <3
RispondiElimina(Penso che sia proprio una questione di gusto personale, a me tutto questo bianco quasi un po’ spiazza. Non che non mi piacciano le foto chiare, ma le sento poco mie. Eppure questa torta chiamava bianco... e non ho potuto che rispondere ;-) Chissà, magari è l’inizio di un nuovo periodo...)
Un abbraccio
meraviglioso post.
RispondiEliminaTi auguro allora altrettanti meravigliosi anni di sorrisi, di crescita, di confronti, di scrittura, di foto bellissime e ricette accattivanti.
Buon anniversario!
Siamo noi che ringraziamo te per regalarci questi scorci di vita e di bontà che immancabilmente dedichi ai tuoi lettori e a te stessa! Il tuo blog è bellissimo e ti auguro altri mille di questi giorni felici, fatti di tutto quello che meravigliosamente e generosamente gia ci offri! Un caro abbraccio e complimenti per questa deliziosa torta!
RispondiEliminaGrazie, grazie e ancora grazie! <3
EliminaNon sto a ripeterti quanto mi ritrovi nelle tue parole, e quanto concordi sul fatto che per costruire o ri-costruire un'identità che era stata schiacciata o a cui non era stata dato possibilità di formarsi nel bene o nel male siano importanti stimoli esterni come quelli che si ricevono dal blog, con gli incoraggiamenti, i suggerimenti, le parole di conforto, relative a tutto quello che si decide di offrire, quello che cuciniamo sì ma anche quello che abbiamo dentro. Anche a me è servito tanto.
RispondiEliminaTu stai facendo un lavoro unico, diventi più sofisticata e profescional di giorno in giorno, o forse solo più consapevole di quello che ti piace e della direzione che vuoi prendere. E questo arriva tutto, ai nostri occhi costantemente estasiati di fronte alle meraviglie che condividi con noi. Mi piacerebbe, una volta, avere l'onore anche di assaggiare qualcosa ^_^
Tantissimissimi auguri e mille di questi blog-compleanni, un bacione :*
Oh Lucre, mi emozioni così <3
EliminaSarei felicissima di cucinarti qualcosa, quando passi in Riviera fammelo sapere :D
anche a me il total white inquieta, non so perchè...forse avrà dei risvolti psicologici.boh...fatto sta che la tua torta è MERAVIGLIOSA.io ti seguivo da moooolto prima che avessi il blog, e sei stata una delle prime ad ispirarmi nella cucina vegana.Sei proprio brava.
RispondiEliminaun abbraccio.
Beh, tu hai l’animo dark… io forse una tendenza ;D
EliminaGrazie Vale, sei sempre gentilissima!
Un abbraccio a te!
Innanzitutto auguri e complimenti per l'anniversario del blog...le cui ricette sono bellissime, le fotografie anche...ma quello che oggi mi colpisce maggiormente è il riconoscermi completamente nell'introduzione di questo post...anche io sono timida, insicura, impaurita dalla vita, che purtroppo mi sta presentando ostacoli non da poco...i miei interessi sono lentamente sfumati, tra cui un po' anche il mio piccolo blog di cucina...ci sto provando anche io, a muovere quei piccoli passi che potranno portarmi a fare sbocciare nuovamente quell'entusiasmo di fare che avevo da studentessa...entusiasmo che è stato calpestato in questa nuova fase della mia vita, da giovane laureata disoccupata, che si prende tante porte chiuse in faccia tutti i giorni...ti chiedo scusa perché il mio intento non è quello di sfogarmi, ma di complimentarmi con te per i traguardi raggiunti...ma questo post mi ha coinvolta così tanto che non ho potuto fare a meno di espormi un pochino...ti ringrazio, perché leggendo le tue parole riesco almeno per qualche minuto a pensare che anche io potrei farcela a tornare a volermi bene di nuovo...grazie e ancora tanti tanti complimenti :)
RispondiEliminaAlice
Cara Alice,
Eliminae come non capirti? Ho due lauree con 110 e lode che potrei tranquillamente buttare dalla finestra, da quanto non gliene frega niente a nessuno.
Ormai è più di un anno che non lavoro e ci sono giornate in cui lo struggimento è totale, altre in cui mi ripeto che devo godermi l’unico lato buono di questa situazione: il tempo. Da disoccupata ho il tempo per fare tutto quello che mi piace (che non sia dispendioso ovviamente!) e, in fin dei conti, forse questa è davvero l’unica cosa che non ha prezzo.
Il tempo per leggere, per cucinare, per fotografare, per fare una passeggiata, per andare al mercato dagli agricoltori, per vedermi un film, per pensare… a volte dimentichiamo che questa è davvero una ricchezza.
Non farti buttare giù da questo tristissimo momento storico, prima o poi le cose cambieranno.
Tu cerca di vedere sempre il lato buono della situazione che hai davanti, perché ce n’è sempre uno, te lo assicuro.
Un abbraccio
Tantissimi auguri e complimenti per tutto! bellissime foto e ricette sempre! :)
RispondiEliminaGrazie mille Laura! :*
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