Dopo l’ultimo post mi sembrava doveroso tornare in carreggiata con una ricetta leggera e sana.
Ottima per queste prime giornate fredde e per dare una nuova possibilità alla barbabietola, questo strano ortaggio che in tanti non apprezzano (Daniele in primis, dice che sa di fango!), ma che se ben calibrato con altri aromi può davvero sorprendere.
A me piace mangiarla con delle fette di pane leggermente tostate, gustandola lentamente e facendomi cullare da questi sapori così autunnali.
Ingredienti:
500 gr barbabietole crude
1 patata media (2 se la volete più cremosa)
1 spicchio d’aglio
1 cipolla bianca
600 ml brodo vegetale
1-2 cucchiai di succo di limone
timo fresco
sale, olio evo
Procedimento:
Togliamo le foglie alle barbabietole e sbucciamole. Sbucciamo anche la patata, la cipolla e l’aglio.
Sminuzziamo cipolla e aglio finemente e facciamoli soffriggere in un ampio tegame in 2-3 cucchiai d’olio.
Tagliamo a piccoli cubetti le barbabietole e la patata, aggiungiamoli nel tegame, mescoliamo e versiamo il brodo. Facciamo bollire a fuoco basso con il coperchio per 30-40 minuti.
Quando le verdure sono cotte, frulliamo la zuppa, aggiungiamo poco succo di limone per volta -calibrandolo a nostro gusto-, cospargiamola con un qualche foglia di timo fresco, un filo d’olio a crudo e serviamola calda.
Le barbabietole sarebbero da mangiare anche solo per quanto sono belle...
Queste barbabietole sono splendide... e la tua vellutata di più! Sembra di essere a casa della nonna il lunedì apranzo appena tornata da scuola in una uggiosa giornata di novembre... perfetta!
RispondiEliminaCara, hai colto proprio il mood <3
EliminaGrazie mille :*
Adoroooo le barbabietole ... le mangio anche crude (specialmente ora che sono belle tenere), grattugiate in insalata! Quindi mi sembra scontato che questa vellutata fantastica la farò appena ne avrò comprato un bel mazzetto!
RispondiEliminaComplimenti anche per le foto che come sempre sono fantastiche. Buona settimana :)
Grazie martina!
EliminaAnche a me piacciono tanto crude :-)
puah...gli uomini non capiscono :-)))) Sono buonissime le barbabietole!!!!!!!!!!! Questa vellutata è strepitosa, e le foto mi tolgono il respiro..brava!!
RispondiEliminaGuarda io con chi devo combattere: non gli piace la zucca, le castagne, i cachi, le barbabietole e i fichi solo nei dolci (!!!!)… ma com’è possibile?!!
EliminaFra, vieni tu a pranzo con me che è meglio :D
Bacioni!!!
Deve essere squisita!!!
RispondiEliminaGrazie! :-)
EliminaCosa vedono i miei occhi! :D Quest'autunno ho frullato barbabietole già 4 volte! Prima o poi devo fare un post! Sono ammaliata dal colore, quasi non me lo ricordavo così bello... sì, perchè devi sapere che mangiavo da bambina questa verdura ma poi ho smesso, chissà per quale motivo... solo quest'anno mi ci sono riavvicinata e l'ho ritrovata come una vecchia amica...
RispondiElimina"Dove eri finita?", le ho chiesto...
"Negli angoli nascosti della memoria", mi ha risposto...
(nell'ultima vellutata ci ho aggiunto anche un pò di paprica dolce, niente male!)
Capita così con tante cose… amo rendermi conto ogni giorno di quanto il cibo abbia una storia tutta sua, che ognuno di noi racconta alla sua maniera.
EliminaAspetto le tue barbabietole :-)
Adoro questo colore!Una vellutata squisita!
RispondiEliminaBacioni!
E’ vero, è uno splendido colore! :-)
EliminaChe belle che sono le Barbys, io riesco solo ad apprezzarle come succo da fresche ma il loro colore è sempre dannatamente bello ^_^
RispondiEliminaHo provato il succo… forse non l’avevo ben bilanciato perché lì mi è sembrato davvero di bere della terra liquida O___o
EliminaIl colore però è suuuuuper!
Quest'anno le ho piantate nell'orto, sono veramente bellissime! Grazie del suggerimento della vellutata, penso che la proverò!
RispondiEliminaSì, dai è un modo in più per mangiarle, anche se crude in insalata sono davvero buonissime! :-)
EliminaCiao Katy, bellissima ricetta, complimenti! La barbabietola mi piace molto, oltre al sapore, per il suo colore 'think positive'! La uso nelle crepes o nel tofu e nei ripieni per colorare tutto di fuxia, molto scenografica.. anche nei dolci! La red velvet per esempio.. recentemente ne ho fatto una salsa con l'aglio e lo yogurt di soia, ma ancora non avevo provato la vellutata! Avevo una ricetta per le mani, poi l'ho persa, ora la ritrovo qui. Non ho più scuse.. devo, devo, devo provarla!!! bacioni
RispondiEliminaCiao! :-)
EliminaSì, anch’io la uso per la red velvet, c’è anche una mia vecchia ricetta qui sul blog :-)
E sa che anch’io ne faccio una saletta con lo yogurt di soia? Buonissima! Io però in quel caso la frullo cruda :-)
Bacioni!
allora vado un po' a girovegare, a questo punto sono proprio curiosa di vedere la red velvet nella tua versione!! ciauuuu
Eliminaciao Katy!! come stai? Seguo sempre le tue ricette, mi fai venire una fame cavolo!!!! Ti posso assumere come cuoca (e anche come baby sitter volendo)?? Questa zuppa potrei riuscire a farla anche io, nei tempi brevissimi che mi concede il pupo per cucinare; però da me non si trovano le rape crude, se utilizzo quelle precotte? Magari aggiungendole alla fine?
RispondiEliminaNe approfitto per farti tanti complimenti alla nuova grafica del blog, molto raffinata, e alle tue foto sempre più belle e golose! un bacione!!
Ciao Sara! Che piacere leggerti! :D
EliminaVerrei di corsa a prepararti qualche piatto, davvero! Sulla baby sitter ho qualche dubbio sulle mie capacità con i bimbi… ma si può sempre imparare, e poi il tuo Noah è troppo bello!!!! *_*
Sì, credo che possa venire bene anche con le rape cotte anche se, come dicevo su FB, hanno un sapore diversissimo rispetto a quelle che si comprano crude e si cucinano poi a casa… e non capisco il perché! Non che siano cattive, però sono diverse…
Ovviamente, nel caso, bisognerà mettere molto meno brodo, giusto quello per cuocere la patata e dare un po’ di liquidità alla vellutata :-)
Ora ovviamente hai poco tempo, ma appena troverai dei ritmi più gestibili prova a cercare quelle crude nei mercati dei contadini locali, ormai ci sono in tutte le città e penso anche a Reggio, io le trovo solo lì :-)
Grazie mille per i tuoi apprezzamenti, sei sempre un tesoro!
Bacioni :*
stesso problema di Sara: zero barbabietole fresche dalle mie parti...tento con le cotte aggiunte alla fine e ci unisco qualche buon funghetto di bosco trifolato a decorazione e consistenza che mi ci piace tanto!! ;)
RispondiEliminaBella idea i funghi con la barbabietola, mi piace! :-)
EliminaStessa cosa di Sara: hai mai provato a cercarle nel mercato dei contadini locali? Prese crude sono proprio un altro mondo, ma per questa vellutata vanno benissimo anche quelle sottovuoto :-)
Ciao Marta, bacioni! :*
Complimenti per questa deliziosa vellutata e tutto il tuo incantevole blog Katiuscia: mi sono unita ai tuoi lettori fissi, così non rischio di perdermi le tue prossime realizzazioni!
RispondiEliminaKaty, non so se te l'avevano già dato ma ti ho lasciato un premiettino :) se ti va, sai dove sto di casa! ;)
RispondiElimina..La vellutata di rapa un po' mi inquieta, ma va detto che non ho mai assaggiato altro che quelle precotte, che sì, mi piacciono, ma in dosi raccomandate ;) Se come dici tu il sapore cambia davvero così tanto, penso valga la pena provare con quelle crude! un bacione
oh, che scema, scusa: http://peanutincookingland.blogspot.it/2013/11/deviazioni-di-percorso.html
EliminaIl colore e le foto sono meravigliose ... sembra una zuppa di lamponi ^_*
RispondiEliminaIo sono tra quelli che da sola non la apprezzo molto se non per il colore spaziale ma questa tua combinazione di sapori sarà sicuramente bilanciata, quindi la proverò, non sia mai che me la fai piacere! :P