Oibò, come passano veloci le settimane! Neanche il tempo di abituarsi a questa primavera altalenante, che ormai è giugno ed è ora di andare al mare.
Sarà che la mia città in questi mesi cambia radicalmente volto, e da quella piccola realtà così intima che è durante tutto l’anno, in estate diviene la capitale della riviera, con milioni di persone che vanno e vengono, odore di creme solari ovunque, caos e feste in ogni angolo. E’ un momento di passaggio che mi piace gustare ogni volta, salutare per un po’ la mia Rimini dei riminesi e fare spazio a quella per i turisti.
Io l’ho provata in due varianti: una più peccaminosa fatta con panna vegetale da montare (ma non montata) e una più salutare con il latte di cocco, che è quella che vi propongo. Sono ottime entrambe, sta solo alle vostre abitudini alimentari scegliere quale preparare. In ogni caso io vi metto le sostituzioni degli ingredienti a lato, così potete cimentarvi in vari esperimenti.
Qui l’ho servita con dei ribes (che avevo nel congelatore dalla scorsa estate, comprati dal mio agricoltore di fiducia), ma va benissimo qualsiasi altra frutta acidula o, per i più golosi, una salsa al cioccolato o al caramello.
Ricetta adattata da La cucina etica dolce
Ingredienti per 4 monoporzioni:
400 gr latte di cocco in lattina (o panna vegetale da montare)
100 gr latte di soia o mandorla
2 gr agar agar (1 e 1/2 cucchiaino raso da caffè, quelli piccoli da bar)
80 gr zucchero (se usate la panna vegetale è già zuccherata, quindi nel caso mettetene 30 gr)
ribes rosso (o altri frutti di bosco)
Procedimento:
In un pentolino sciogliamo a freddo l’agar agar nel latte vegetale mescolando con una frusta, aggiungiamo il latte di cocco (o la panna vegetale) e lo zucchero. Mescoliamo e poniamo sul fuoco a fiamma medio-bassa.
Facciamo sobbollire 3 minuti, sempre mescolando, e versiamo negli stampini. Facciamo intiepidire e poi posizioniamo in frigorifero per almeno 2 ore.
Prima di servire guarniamo con i ribes freschi e un coulisse fatto al momento mettendo una manciata di ribes in un passino assieme un cucchiaino di zucchero a velo: schiacciamo con i rebbi di una forchetta, mescoliamo e facciamo colare direttamente sopra ai dessert.
Un abbraccio e a presto.
P.S. Sì, nelle foto è tornato il bianco e tanta luce... sono variabile come questa primavera ;-)
Che spettacolo cara e che visione paradisiaca..anche le foto rendono questa panna cotta soave ed eterea!!!Un bacione,Imma
RispondiEliminaChe meraviglia cara.....adoro queste cose.........
RispondiEliminameravigliosa questa panna di cocco...ho lì un barattolino in frigo che si chiede cosa deve fare :D
RispondiEliminaAnch'io la faccio uguale la panna cotta! Al Nic piace tantissimo! C'è solo una piccolissima differenza....le mie foto sono un po' meno belle, ma solo di poco eh!!!! Cavoli....resto sempre incantata con le tue foto, sei un mostro!!! ;-)
RispondiEliminaPosso mangiare lentamente, gustandomele piano, anche le foto? L'abbinamento latte di cocco e ribes deve essere mio, mi è piaciuto troppo vederlo qui, in questa veste leggiadra e pura, con una luce da prima mattina... sai quanto amo queste incursioni nel bianco, è giusto alternarle in base a umori e ispirazioni, tanto comunque fai fai bene, mi piaci molto quando prendi la macchina fotografica in mano... :-)
RispondiEliminaBellissima, ma chissà quanto è buona! Non ho mai provato il latte di cocco, ma credo che lo assaggerò in questa veste, è così invitante!
RispondiEliminaEcco, in questo periodo adoro il latte di cocco e lo trovo perfetto per i dolci.. questa me la segno, da provare al più presto!
RispondiEliminaMi sembra una vera delizia, da gustare con calma, gustando ogni singola cucchiaiata! :-)
RispondiEliminaChe belle queste foto piene di luce...e la pannacotta che dire, è sublime :)
RispondiEliminaBeata te, da me ancora l'estate non è proprio arrivata, anzi sembra aver fatto marcia indietro anche la primavera, vedere il sole nascosto sempre più sotto la coltre di nuvoloni grigi è diventato un caso più unico che raro.. nonostante ciò anch'io ho ricominciato a mangiar fresco e leggero già da un po', anche se per quanto riguarda i dolci non faccio mai quelli al cucchiaio, che mi fanno molto dessert, cosa che se proprio non sono fuori a cena sinceramente cerco di evitare. Però la panna cotta mi piaceva e non l'ho mai provata in versione vegetale, e col latte di cocco mi ispira una cifra!
RispondiEliminaMagari me la faccio per merenda! :)
un bacione :*
Che meraviglia! Complimenti per il blog e per questa ricetta! Non vedo l'ora di provarla! Guarda caso ho giusto una lattina di latte di cocco in dispensa ;-)
RispondiEliminaAccecata <3 <3 <3
RispondiEliminaMa quanto è delicata e dolce..... una coccola senza fine!! Buonissima ^_^
RispondiEliminaChe candore, e chissá che bontá! Un dolce che mi sa di leggerezza, profumo e tanta bontá! :)
RispondiEliminaLa foto dice già tutto!! Ma per latte di cocco intendi tutto il contenuto vero? (Sia parte più grassa che l' acqua, visto che si separano). Son capitata nel tuo blog tramite consiglio di un libro che ho appena finito di divorare di Eva (la salute) e, manco farlo apposta, in questi giorni sono in vacanza con la mia bimba a Rimini!!!
RispondiEliminaCiao Giorgia!
EliminaSì, io del latte di cocco ho usato sia la parte grassa che quella liquida (ho agitato la lattina di modo che si mescolassero). Credo che, volendo, si potrebbe provare ad usare anche solo la parte grassa di due lattine e arrivare a 400 gr, poi scodarle un po’ di modo che si fluidifichino e poi procedere a fare la panna cotta. Sarebbe un po’ più pesante, ma ancora più “pannoso” ;-)
Altrimenti va benissimo la lattina intera, io ho fatto così ed era molto buona.
Buona vacanza allora :*