martedì 27 dicembre 2011

Penne con zucca all'amaretto e semi di papavero


Ed eccoci di nuovo qui col Natale ormai passato...Non so voi, ma i miei bagordi si sono protratti per più del dovuto, perciò ho bisogno di rimettermi in riga. Quindi pasti più leggeri sì, ma senza rinunciare al gusto.
Come in questa semplice pasta, dove per sopperire al poco olio usato nel soffritto ho sfumato con del liquore all'amaretto che con la zucca, si sa, ci sta benissimo :-)

venerdì 23 dicembre 2011

Il Bestiario universale del professor Revillod


Che cos'è? E' il libro che chiunque sia appassionato di animali -veri e non- dovrebbe avere. D'altro canto è una "Miscellanea di curiosità per l'educazione del fanciullo e la curiosità dell'amatore", nonché il libro più particolare che possiedo (e sarà difficile da superare!). :-)
Al suo interno è formato da tre tavole scomponibili che possiamo assemblare a piacere e dare vita fino a 4096 specie di animali diverse!!!
Quello in copertina è un ciprifante: un mix tra il pesce ciprino e l'elefante :-) Checccarino!
Io lo trovo estasiante, se non solo per la grafica che ricalca fedelmente i manuali di zoologia dell'Ottocento!!! Ho creduto fino all'ultimo che il professor Revillod fosse esistito davvero...
Comunque, i migliori 14 euro spesi ultimamente!
Vi lascio con un video che vi farà capire in completezza di che cosa sto parlando:  http://www.youtube.com/watch?v=tNSurXuzgUc&feature=player_embedded 

Come si fa a non amarlo?!
Questo è il regalo che mi sono fatta per Natale e che ci tengo a condividere, perché è una vera e propria chicca  :-)
Un abbraccio e se non ci sentiamo prima, Buon Natale a tutti!

martedì 20 dicembre 2011

Tatin di carciofi e pinoli con sciroppo d'agave


Beh, quasi tatin ;-)
La tatin è un tipico dolce francese che prende il nome dalla sorelle Tatin. Si narra che una delle due, Stephanie, al momento di infornare la torta si rese conto di avere messo il ripieno sulla teglia senza la pasta brisée. Senza perdersi d'animo decise di aggiungere l'impasto sopra alle mele. Nacque così la Tarte des Demoiselles Tatin. 
Ovviamente questa è una rivisitazione in chiave salata, anzi, se vogliamo, è più uno stravolgimento dato che non ho usato la brisée confezionata, né l'ho riprodotta fedelmente in casa. Ho cercato di alleggerire almeno un minimo il piatto, che è comunque ottimo anche così! Comunque, se non avete problemi di girovita come me, nessuno vi vieta di utilizzare l'originale :-)
La ricetta viene dritta dritta da Sale&Pepe di questo mese, io l'ho solo veganizzata e resa un minimo più light. E' davvero buona, perché il segreto sta nel cucinare i carciofi con del succo d'agave -nell'originale miele- e questa accoppiata dolce-amara è proprio una bella sorpresa :-)

sabato 17 dicembre 2011

Cappelletti in brodo romagnoli


Beh, da buona romagnola non potevo non postare i cappelletti in brodo in versione vegan. Questo, da che ho memoria, è il primo piatto che ogni Natale si serve a casa mia.
Quando ho fatto la mia scelta alimentare, la migliore della mia vita, inizialmente ho avuto un po' di paura: temevo che, in qualche modo, mi avrebbe isolata dai miei affetti, che in questa maniera mi sarei irrimediabilmente allontanata da tutte quelle tradizioni che non volevo assolutamente più portare avanti, ma che sapevo mi avevano plasmata. Cose semplici che facevano parte di me, temevo potessero sparire per sempre. Credevo che la scelta vegan, che prima di informarmi realmente consideravo qualcosa di estremistico e non necessario, mi avrebbe irrimediabilmente cambiata. Beh, per mia fortuna, mi sbagliavo...o almeno in parte.
Essere vegan mi ha aperto gli occhi su tante di quelle cose che, per forza di cose, non sono più la persona di prima, ma più che un cambiamento lo considero una crescita. Vedere le cose con occhi diversi, ma non occhi annebbiati, ma solo finalmente aperti, mi ha fatto ridimensionare tantissime abitudini che avevo e ha messo in discussione buona parte del mio mondo precedente. 

martedì 13 dicembre 2011

Girelline soffici ripiene di frutta


Un dolcetto lievitato sano e goloso, totalmente personalizzabile. Uno di quei cibi coccola, che non ti fanno neanche sentire troppo in colpa mentre li mangi :-)
L'impasto è molto simile a quello di un panino dolce, quindi molto neutro, ideale per racchiudere il sapore dell frutta. In questo caso io ho messo fichi, albicocche e mirtilli rossi essiccati...ma è totalmente a gusto personale! Per renderli un po' più light ho spennellato la pasta di marmellata, mentre la ricetta originale prevedeva una crema di burro (di soia) e zucchero...a voi la scelta! :-)

domenica 11 dicembre 2011

Restyling!

Un post in tutta fretta solo per dire che ho modificato la grafica del blog e che spero vi piaccia! :-)
A livello pratico è frutto più del mio ragazzo che mio, ma questi sono dettagli ;-)
Vi abbraccio e ci sentiamo presto con qualche nuova ricetta!

Katy

sabato 10 dicembre 2011

Biscotti al cacao e sesamo con cioccolato


Avete presente quando vi svegliate al mattino e il vostro primo pensiero è solo quello di addentare un biscotto, ma un biscotto buono e non quelle schifezzuole industriali, e sorseggiare un caffé? Bene, è proprio quello che mi è successo questa mattina...e in meno che non si dica la colazione era pronta!
Perché questi biscotti oltre ad essere buoni sono anche molto veloci. Ammetto che il cerchio di cioccolato fuso l'ho aggiunto in seguito, ai superstiti scampati alla mia fame vorace, mentre io li ho sgranocchiati nature...ottimi anche così, ma siamo onesti e diciamo che col cioccolato hanno proprio una marcia in più. 
:-)
L'abbinamento semi di sesamo, cacao e tahin è davvero superlativo...ideale per iniziare la giornata, ma anche per fare merenda :-)
Io li adoro, entrano sicuramente nella top ten dei mie preferiti!

giovedì 8 dicembre 2011

Tajine mediorientale


Questo è uno di quei piatti che non smetteresti mai di mangiare; nonostante il grande potere saziante è talmente buono che una forchettata tira l'altra!
Ci tengo subito a dire che per fare la ricetta non è indispensabile possedere una tajine, che altro non è che una pentola in terracotta smaltata la cui parte inferiore è circolare e bassa, mentre quella superiore è conica. La forma del coperchio aiuta la condensa che si forma in cottura ad andare verso il basso, cosicché anche con lunghe cotture il piatto rimane umido. Viene molto utilizzata nella cucina mediorientale, tanto da essere uno dei più importanti prodotti dell'artigianato locale. Se non l'avete, basta utilizzare una normale pentola in terracotta. Come avrete notato, è la stessa pentola a dare il nome al piatto, che può essere arricchito con gli ingredienti più svariati...questa è la mia versione :-)

martedì 6 dicembre 2011

Scorzette d'arancia candite al cioccolato


Dette anche semplicemente orangettes :-)
Secondo me sono fra le golosità più buone...cosa ci può essere di meglio dell'abbinamento arancia e cioccolato fondente, unito in un unico morso? E poi fanno tanto Natale e se preparate con i tempi giusti possono diventare parte dei vostri regali.... sfido a non apprezzare! :-)
Il procedimento può sembrare un po' lungo, e in effetti lo è, ma le cose da fare sono davvero poche, e comunque durante un pomeriggio libero è davvero un bel passatempo.
Unica raccomandazione: arance biologiche (altrimenti la buccia viene trattata con un derivato della paraffina=petrolio) di quelle con la buccia grossa e cioccolato fondente di qualità, io consiglio almeno un 70% ma è questione di gusti. Se siete davvero bravi, il cioccolato andrebbe temperato per evitare le striature bianche...io non l'ho fatto perché non possiedo un termometro da cucina e il risultato è comunque esteticamente soddisfacente (almeno per i miei parametri...).

venerdì 2 dicembre 2011

Salsa harissa fatta in casa


Beh, diciamo subito che questa non è una vera e propria ricetta, ma è comunque una preparazione molto utile in grado di arricchire numerosi piatti.
L'harissa è una salsa piccante tipica del Nord Africa, il termine deriva da harasa che significa pestare, infatti il procedimento per prepararla è molto simile a quello del pesto nostrano.
Probabilmente la si riesce a trovare già pronta in qualche alimentari etnico o supermercato più fornito, ma dato che l'autoproduzione dà molta più soddisfazione e il procedimento non è per nulla complicato, perché non farla in casa? :-) (è anche vero che io non l'ho mai trovata e, quindi, o me la facevo o restavo senza... giammai!)