mercoledì 23 aprile 2014

Torta senza zucchero con crema di mandorle e fragole


Torta senza zucchero con crema di mandorle e fragole

Spesso mi è capitato di raccontarvi quanto il blog abbia cambiato in positivo la mia vita, seppure in maniera lenta e impercettibile ha reso me una persona più sicura, più fantasiosa, più appassionata, con maggiori soddisfazioni e, quindi, più felice. Devo molto a questo piccolo spazio virtuale che ho visto crescere giorno dopo giorno, dove ho passato ore a scrivere post, a litigare con l’html, a sognare grafiche che mi rappresentassero, a leggere commenti.
Mi rendo conto che forse dovrei ringraziare un po’ me stessa, la persona che più di ogni altra al mondo sono solita bistrattare e mettere in un angolo, perché in parte è grazie a lei, anzi, a me, che sono riuscita a mettere in moto questa evoluzione interiore, relegando in un angolo quella pesante timidezza che mi porto dietro da tutta una vita e che non mi ha mai permesso di fare molto. Ho sempre avuto paura di sbagliare, di non essere all’altezza della situazione e che altri l’avrebbero sicuramente fatto meglio.
Con il blog ho capito una grande verità, e cioè che è sicuramente vero che ci sono persone molto più dotate di me e che quindi portano avanti progetti migliori dei miei, ma che non è questo l’importante. Non conta chi ha il sito più bello, le ricette più innovative, le foto meglio riuscite, ha importanza solo quello che ognuno di noi sceglie di condividere con altri, con persone che passano di qui magari per caso e trovano l’informazione che cercavano, un conforto in qualche parola che si è deciso di scrivere, la ricetta che proprio volevano preparare per quell’importante data.
L’ho colto lentamente, piano piano, ma ora lo so: condividere parte di me stessa, le gioie, i pensieri, gli stati d’animo, le delusioni, le ricette, le foto, la luce che entra dalla finestra della mia cucina, i consigli hanno reso questo blog il mio, che è diverso da tutti gli altri, ma che mi rappresenta, o quantomeno mette in luce quella Katy che per anni è rimasta nell’angolo, credendo di non avere nulla da dare agli altri, se non un crogiolo informe di emozioni che non si riuscivano a separare le une dalle altre. Ed è proprio da questa condivisione di me che ho avuto il regalo più grande: ho imparato a volermi più bene, ad apprezzarmi e, non da ultimo, ho avuto modo di conoscere persone meravigliose che lungo questo breve ma intenso cammino mediatico si sono fatte riconoscere. A volte solo con il passaggio fugace di un commento, altre con una presenza costante e amorevole, altre ancora con mail e lettere… persone che per la maggior parte non ho neanche mai visto, vengono in questa mia cucina virtuale e leggono, si lasciano ingolosire da una ricetta, si sentono affini a chi scrive.
Quindi, più che me stessa, in realtà oggi vorrei ringraziare voi: voi lettori silenti, ma presenti, voi amiche di blog che lasciate sempre un passaggio, voi timidi -come me- che non lasciate mai un commento per paura di disturbare (che non è vero, eh! Non c’è cosa più bella che leggere le parole di qualcuno che ha trovato un attimo per te), voi amanti della cucina che vi siete lasciati attrarre da una ricetta tutta vegetale, voi che preparate alcuni dei miei piatti per le vostre tavole delle feste e me lo dite ringraziandomi su facebook, voi che incappate qui per la prima volta e scoprite stupendovi che cuciniamo alcune cose nella stessa maniera, voi che vi siete iscritti al sito con la mail e ricevete una notifica ad ogni nuovo post, non perdendovene neanche uno… tutti voi che, per una ragione o per un’altra, siete passati di qui.
E’ grazie a voi che Girovegando in cucina non è diventato l’ennesima meteora della mia vita, una piccola idea che poteva essere buona, ma che ho lasciato perdere dopo poco per rassegnazione. Oggi il blog è parte di me e qualunque cosa accada, dovesse anche essere questo l’ultimo post (spero di no!), nulla potrà cambiare quello che mi ha dato, che mi ha fatto diventare… quello che voi mi avete dato e fatto diventare.
Questo mio infinitesimale angolo nel web è la prova concreta che alla base di ogni cambiamento c’è la condivisone, di se stessi e con altri. Condividere è sicuramente la gioia più grande e la maggiore lezione che la vita in questi ultimi due anni e mezzo mi ha dato e mi continua a dare. Spero di avere sempre la possibilità di proseguire ad apprendere.

Quindi festeggiamo condividendo una torta che possono mangiare quasi tutti: sana, leggera, senza zucchero, con tanta frutta e buona.
Preparata per provare un pan di spagna fatto solo con il malto, risulta soffice e dolce. Magari se siete abituati a torte con etti di zucchero la troverete un po’ delicata, ma nel caso si può aumentare la dose di malto di 30-40 gr sia per la base che per la crema.
La ricetta viene sempre dal mio ultimo libro acquistato, che mi sta dando tante soddisfazioni. Io ho solo sostituito le nocciole -come da ricetta dell’autrice- con le mandorle, e ho utilizzato uno stampo più piccolo, mantenendo invariate le quantità degli ingredienti. Ho provato ad utilizzare anche lo stampo suggerito, ma la torta è risultata un po’ troppo bassa per i miei gusti. Ovviamente così mi è avanzata un po’ di crema, ma non è stato un problema, perché l’ho messa in dei bicchierini, cosparsa con della granella di cioccolato fondente e mangiata come dessert a cucchiaio.

Ricetta adattata da Pasticceria vegana
Ingredienti per una tortiera da 18 cm (come la mia) o da 23 cm (come da ricetta):
360 ml latte di soia al naturale
1 cucchiaino aceto di mele
50 gr farina di mandorle
170 gr farina 00
50 gr farina integrale
1 cucchiaino raso bicarbonato
1 cucchiaino abbondante lievito in polvere
30 gr amido di mais
una punta di cucchiaino di vaniglia in polvere
un pizzico di sale fino
10 gr semi di lino macinati (facoltativi)
80 ml olio di riso
130 gr malto di riso
5 cucchiai di confettura di fragole 
2 cucchiai d’acqua

Per la crema alle mandorle (dose abbondante per lo stampo da 18 cm):
1,5 litri latte di soia o avena alla vaniglia 
200 gr malto di riso
5,5 gr agar agar in polvere (circa 2,5 cucchiaini)
120 gr burro di mandorle (100% mandorle)
30 gr amido di mais 

Per guarnire:
400 gr fragole
fiori di biancospino


Procedimento per la base e assemblamento della torta:
In una brocca uniamo il latte di soia e l’aceto, mescoliamo e facciamo riposare 10 minuti finché non caglia leggermente.
In un’ampia ciotola setacciamo la farina 00, il bicarbonato, il lievito e l’amido di mais. Aggiungiamo la farina integrale, la vaniglia, il sale, la farina di mandorle e i semi di lino. Mescoliamo con una frusta.
Al composto di latte e aceto aggiungiamo l’olio e il malto di riso, misceliamo bene con una forchetta e versiamo lentamente questi ingredienti liquidi in quelli secchi. Mescoliamo con una spatola fino ad amalgamare il tutto, ma non troppo a lungo, altrimenti la torta risulterà gommosa.
Versiamo il composto in una tortiera a cerniera ricoperta di carta forno e facciamo cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti, verificando la cottura con uno stecchino conficcato al centro. Sforniamo, facciamo raffreddare e estraiamola dallo stampo. Quando è completamente fredda, tagliamo con un coltello seghettato in due in orizzontale il dolce. Se la parte superiore è troppo gonfia eliminiamola e pareggiamola.
In un piccolo pentolino sciogliamo la confettura con l’acqua e su fuoco medio arriviamo a farla sobbollire. Spalmiamo il composto ottenuto sulle due metà di dolce: questo passaggio darà la giusta umidità alla base e impedirà alla copertura di filtrare negli strati di torta.
Riprendiamo la stessa tortiera a cerniera della cottura, copriamo il fondo e i lati di carta forno e adagiamovi la parte inferiore della torta. Distribuiamo metà della dose di crema alle mandorle su questa base, lasciamo riposare per 10 minuti, finché non si formerà una sottile pellicola, quindi copriamo con l’altra metà di torta. Aspettiamo 2 minuti, poi versiamo lentamente la restante crema.
Lasciamo raffreddare a temperatura ambiente, poi mettiamo in frigo per l’ameno 6 ore, o anche tutta la notte.
Poco prima di servire, apriamo la cerniera dello stampo, eliminiamo la carta forno e decoriamo con le fragole tagliate e alcune lasciate intere. Per fette perfette tagliamo la torta con un coltello liscio affilato passato prima in acqua calda.
Si mantiene in frigo per circa 2 giorni.

Procedimento per la crema alle mandorle:
In una tazzina sciogliamo l’agar agar con alcuni cucchiai presi dal quantitativo del latte di soia, versiamo il restante in un’ampia pentola, aggiungiamo il malto e l’agar disciolta. Mescoliamo con una frusta e portiamo ad ebollizione su fuoco medio, appena inizia a bollire abbassiamo il fuoco prima che la crema “impazzisca”. Mescoliamo e facciamo sobbollire per 4-5 minuti.
Intanto sciogliamo l’amido di mais in 3 cucchiai di acqua fredda, fino ad ottenere una composto liscio e denso.
Quando il latte ha bollito per il tempo richiesto versiamovi il burro di mandorle e mescoliamo vigorosamente, poi abbassiamo il fuoco al minimo e uniamovi lentamente l’amido disciolto, mescolando ancora. Riportiamo a bollore e poi togliamo dal fuoco.
Prima di utilizzare la crema per la torta come spiegato sopra, aspettiamo che raffreddi e si addensi leggermente, ci vorranno circa 20-25 minuti, mescolandola di tanto in tanto.

Un abbraccio e a presto.

42 commenti:

  1. Grazie!!oggi con le tue parole mi hai dato una spinta per avere fiducia e andare avanti in questa avventura.Baci laura

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  2. "bellissimo ciò che hai scritto ed è bellissimo sapere che tu abbia raggiunto questa nuova consapevolezza!" <3

    Mi piace anche come spieghi i vari passaggi delle ricette, soprattutto le torte (si vede che sono il tuo forte), si capisce esattamente cosa bisogna fare e cosa non bisogna fare.
    Un sogno questa torta, delicata e goduriosa al tempo stesso.

    SPLENDIDA!

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  3. Ma tu,tesoro,ti mirti tutto questo:hai portato avanti uno spazio bellissimo,con ricette e foto stupende e non sai quanto mi fa piacere averti conosciuta seppure solo virtualmente.Ti voglio bene

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    1. Anche io ne sono tanto contenta e l’affetto è tutto ricambiato, lo sai <3

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  4. Una torta meravigliosa sempre e comunque, ancor di più da fare quando ho amici vegani a cena! Ti auguro che questo spazio resti sempre un tuo spazio sempre più sentito, più vivo, che ti dia soddisfazioni, è molto bello e curato, complimenti!

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  5. eheheheh che carina che sei! ;) il tuo blog per me ormai è un punto di riferimento, sappilo! quindi grazie a te che ti ci sei impegnata tanto!
    questa torta è super! ho proprio voglia di fare un pan di spagna senza le uova! bacioni!!!

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    1. Grazie Rebecca, sono felice di darti qualche spunto in questo tuo nuovo e consapevole cammino alimentare… anche se tu sei già bravissima! :-) Baci

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  6. Il mettersi in disparte è un modo di vivere che capisco fin troppo bene! Non ci si rende mai conto di quanto valiamo, i punti di riferimento sembrano sempre molto avanti ... troppo per le nostre forze. Prorio per questo ti dico forte e chiaro che sei brava, davvero brava. Ammiro sempre le tue foto, le ricette (buone e giuste) e le parole pesate con sapienza. Mi metto comoda tra quelle fragole accolte da mani delicate e aspetto con pazienza una fetta di questa torta .... (fatta proprio su mia misura).
    Ti auguro una giornata fantastica e buoni festiaggiamenti

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    1. Grazie Martina!
      Lo so, siamo in tant* a pensarla così… ed è brutto, perché ci fa vivere male.
      Ognuno di noi dovrebbe sempre volersi bene per quello che è, senza dimenticare mai la persona che vorrebbe diventare, cercando di migliorarsi un po’ ogni giorno.
      Altrimenti la vita è un continuo lamentarsi e rincorrere impegni, no? :-)
      Un bacione

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  7. Katy, incanti con le tue parole,con le tue divine torte,con le tue foto quasi oniriche. Ti leggo perchè sembra di trovare qui scritto il fiume di parole, il mare di pensieri che anch'io ho in mente. Il tuo angolo virtuale è un po l'angolo di parecchie di noi. Una cucina che scorre su cavi, con un desco sempre stracolmo di ogni bendidio, una tavola attorno alla quale ci troviamo noi, tue amiche invisibili, e te, simpatica padrona di casa. Un angolo di chiacchere,di ricette,di colori e risate,perchè no. E' per questo che ci ritroviamo qui: sa di casa,una casa che odora di passato ma è popolata dal nuovo.

    Karin

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    1. Karin, tesoro, te l’ho mai detto che le tue parole sono sempre un’ondata di buonumore?
      Grazie, sei gentilissima e sono felicissima di condividere la mia cucina con persone vere e sincere come te… spero di farlo anche dal vivo prima o poi. :-)
      Un abbraccio

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  8. Katy, le tue parole arrivano sempre dritte dritte al cuore. Grazie.

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    1. Grazie a te Catia, anzi, una buona dose dei ringraziamenti di questo post vanno proprio a te. Davvero.
      Un bacione.

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  9. Per l'ennesima volta mi ritrovo perfettamente nelle tue parole, sono sempre stata incostante, non ho mai portato a termine niente, e leggendo quel che scrivi mi rendo conto che la causa è sicuramente stata, come per tante altre cose, quell'insicurezza che mi è stata da unica compagna per troppo tempo, non che ora non ci sia più, sarebbe una bugia dire che credo in me, ma ha perso tanto del suo potere di controllo su di me. Sono sicura che il nostro percorso sarà sempre in crescita, sarà un crescendo dell'amore per noi stesse, e forse anche dell'acquisizione di stima di noi, per quel che siam riuscite a costruire. E di stima, da parte mia, per tutto quel che fai ce n'è tanta, spero che un giorno anche tu riuscirai a vederti completamente con gli stessi occhi con cui io,e noi, ti ved(iam)o. Una ragazza con tanto amore per quel che fa quante sono le sue capacità. La gratitudine qua è perfettamente reciproca sai :)

    Foto meravigliose, torta un capolavoro, sicuramente qualcosa di nuovo anche per me che non son proprio un'abituè del malto nelle torte (e anche qui parte un barattolo, eh?! :D). Mi vien voglia che sia presto il compleanno di qualcuno per farla :) ..e di farmi avanzare pure la crema!

    un grande abbraccio e buoni festaggiamenti <3

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    1. Lucre, a volte credo che tu sia la mia gemella del destino… vite diverse, esperienze diverse, ma medesime sensazioni e turbamenti.
      Andrà sempre meglio, vedrai, e poi -come ti dico spesso- tu hai iniziato questo cammino di cambiamento molto prima di me ed è già un risultato enorme.

      Per la torta… sì, va via un bel po’ di malto, però ci si sente meno in colpa a mangiare la seconda fetta. Forse il gioco vale la candela :D
      Un abbraccione a te.

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  10. Hai scritto così tante cose che condivido e sento... e giuro, fino ad un anno fa non avrei creduto che una stanza virtuale potesse avere tutto questo spazio e questa importanza nella nostra vita e nella nostra crescita... è vero, essere qui sprona a comunicare, analizzarsi, interagire con gli altri, aprirsi, migliorare ai fornelli e/o con la macchina fotografica, alimentare la creatività, giocare con la fantasia, i colori, gli oggetti... mangiare diventa un rito quasi collettivo, come fossimo le proprietarie di un bistrot che serve non solo insalate e primi, ma anche discorsi, riflessioni, parole che sono il condimento...
    Grazie a te, Katiuscia, per essere come sei... spontanea, discreta, misurata, pacata, semplice, gentile... se nascono le simpatie non sono "per caso", no... :-)
    (sei bravissima a fare i dolci... quando da te appaiono le torte sono speciali)
    (la foto delle mani con la coppetta di fragole io la stamperei, hai posto in cucina?)
    (segui sempre questa luce, continua a farla tua...)

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    1. Hai proprio ragione Francesca, “mangiare è quasi un rito collettivo… e le parole sono il condimento”. Per questo amo e seguo soprattutto i blog che danno ampio spazio anche al racconto di qualcosa di sé e non solo della ricetta… è come se quella persona con cui condivido il pranzo si facesse sempre un po’ più amica, donandoci piccole parti di sé. Ed è proprio per questo che adoro il tuo, di blog. :-)

      Tra l’altro… abbiamo avuto la stessa idea! Giuro, avevo già detto a Daniele che mi piacerebbe stampare la foto delle mani e metterla proprio in cucina, magari facendone una per ogni stagione con i suoi frutti simbolo.
      …questa è una luce birichina, non si lascia catturare sempre, ma cercherò di seguirla ;-)

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  11. Sono sempre ossessionata dalle foto di cibo, le adoro! E ti assicuro che guardare le tue foto è meraviglioso (oltre a farmi venire un'enorme voglia di torta). Sapere poi che questa torta è completamente vegana è incredibile. Giro subito il link a tutti quelli che non credono che possano esistere delle meraviglie simili completamente vegetali!!

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  12. Sbaaaaaav!la torta è deliziosa, la prima foto mi incanta e il post è dolcissimo!! cosa volere di più? :-)

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    1. …una fetta di torta, no? ^_^
      Grazie Chiara, un abbraccio :-)

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  13. Ehehehe….ci sono un po' di coincidenze qua dentro che mi piacciono molto. La più palese è il fatto che, appena postato il mio articolo sulla raccolta dei fiori di biancospino, poco dopo me li ritrovo sulla tua splendida torta (no, davvero, sei un'artista, non mi voglio neanche immaginare cosa possa essere addentarla perchè sennò non ci dormo stanotte dalla voglia). E poi quello che scrivi…ho iniziato a buttare giù un articolo per i due anni di granosalis, ci credi che ci sono delle gran somiglianze con quello che comunichi in questo post? Anche tante differenze, grazie alla meravigliosa unicità di ognuna di noi, ma anche quello stesso amore per la condivisione che porta avanti il nostro lavoro. Ci trovo tanto in questo tuo spazio, ci trovo armonia, ci trovo forza, nonostante la timidezza e l'insicurezza di cui parli, ci trovo sincerità e delicatezza. Arricchisce te quanto arricchisce noi qua fuori. Un abbraccio e a presto!

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  14. Tu per me sei un mito!!! I tuoi piatti io li adoro e le tue foto pure!

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  15. Se questo blog è quello che è, non è certo merito mio, ultima - e timida! - arrivata.. Ma voglio ringraziarti lo stesso per questo post, che trasmette tutto il tuo amore, la tua pazienza e la tua dedizione!! A presto.. :)

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  16. Ti ho scoperto da poco e con gioia ...bellissimo il tuo percorso di crescita personale attraverso il blog, ti capisco e condivido i tuoi pensieri... Per me il blog non è una gara con nessuno ma un mio angolo personale in cui esprimere me stessa, a modo mio, senza metri di misura ...e in cui trovare una valvola di sfogo... Ho passato un ultimo anno e mezzo non sereno... Anzi direi pesante e per me il blog è stata la valvola di sfogo, un rifugio in cui trovare un po' di pace!
    Non ti bistrattare piú ;) ...che per me sei bravissima e piena di talento come cuoca, come fotografa... Come persona!
    Un abbraccio
    Terry

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  17. Foto e torta splendide e floreali! Le tue parole sono sincere e toccanti, è davvero incredibile il fatto che ci si metta a "giocare" un tantino sul web e ci si ritrovi ad imparare tanto di sé ed è incredibilmente bello!
    un abbraccio
    Su

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  18. Bellissime parole in cui spero anche io di rispecchiarmi un giorno...io che purtroppo con la mia insicurezza mi sto un po' distruggendo la vita :( Sto passando un periodo molto difficile e la mia debolezza mi rende le cose ancora più pesanti...
    In tutto questo leggere il tuo blog è un momento piacevole della giornata...ricette bellissime oltre che buonissime, presentate sempre con un'aria di freschezza e leggerezza che sento nascosta nel mio animo...e che spero presto di riuscire a farla sbocciare, come tu hai saputo fare!
    Continua sempre così...un abbraccio :)

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  19. Come sempre è un piacere leggere le tue parole,ammirare le tue foto e farsi venire l'acquolina per queste torte da sogno!!! Complimentissimi per tutto,ultimamente latito un po' perché il lavoro mi sta assorbendo ed ho sempre i minuti contati...ma ti seguo sempre! Un abbraccio Sara

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  20. Bellissimo il dolce come bellissimo quello che dici...anche io incostante, anche io insicura, anche io seminatrice di attività incompiute dietro di me e anche io in cerca di un motivo per non mettermi sempre all'angolo. Spero davvero che il piccolo grande cammino che tu sei riuscita a percorrere possa presto far parte anche di me. Troppe parole di questo post mi appartengono e troppe ancora mancano al mio vocabolario per riuscire ad essere un po' più serena. Ma grazie Katy, grazie perchè tu e tante altre ragazze portate avanti un bellissimo messaggio che confermano che belle persone siete riuscite a diventare piano piano, a piccoli grandi passi.
    Mi rendo conto di aver scritto un commento tremendo, patetico al punto giusto ma sentivo di dover scrivere qualcosa per dirti che puoi davvero essere fiera di te ...
    un abbraccio Zucchina

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  21. wow, che parole (sono sensazioni che conosco, soprattutto le paure...per ora), che ricetta (avevo già puntato quel libro) e che foto (uno spettacolo che lascia ammutoliti)...ringrazio il cielo che esista il tuo blog :-) a presto

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  22. Che bella ricetta...e che bell'articolo! complimenti davvero...
    http://www.campiflegrei.na.it/index.php/category/gastronomia/

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  23. Bellissima!!!!! http://veganchef88.blogspot.it/

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  24. Ciao Katy, mi unisco ai festeggiamenti, assaggio volentieri una fetta di torta, sono felice di essere capitata qui, piacere di conoscerti!! Daniela

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  25. Che bel blog e che meravigliosi commenti, sono commossa e ti mando un abbraccio
    Sabrina

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  26. Leggerti è davvero un piacere, ma quest'articolo mi ha colpita in particolare. E la ricetta è strepitosa. bravissima, come sempre ^_^

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  27. Ciao mi sono ritrovata sul tuo blog grazie ad una tua collega che ti aveva inserita nei suoi blog preferiti, che bella questa ricetta facile ma soprattutto super golosa come piacciono a me !!! ti sei conquistata una nuova fans a presto rosa di kreattiva

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  28. Trovo molto di me nelle tue parole. Pimo fra tutto la sensibilita. Poi quell'essere così critici on se stessi. Poi ancora il successo del sapersi ascoltare, e di credere in se stessi stando sempre all'erta perche sappiamo di essere un'infinitesima parte del globo. Sempre con gli occhi puntati a chi fa meglio, per migliorare noi stesse (non per prendere spunto, ma per metterci alla prova...... sempre).
    Ma anche nella ricerca degli ingredienti di questa meravigliosa torta. Nel poco malto (ma potete aggiungerne di più) e nella ricerca della bontà e della consapevolezza. E poi nel piacere della condivisione.
    Sei adorabile.

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  29. Ciao cara! ho provato la base di questa torta per fare la torta di compleanno del piccolo, che la settimana prossima compie già un anno (!!!!); devo dire che è perfetta, soffice, dolce, morbida e Noah l'ha mangiata di gusto! quando la rifarò ti mando la foto! intanto grazie e un bacione|

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  30. Torta stupenda!!!!!Avrei una domanda:mio figlio è allergico a tuuuttttaaa la frutta a guscio,oltre a latte e derivati e uovo!
    Cosa posso usare al posto della farina e burro di mandorla?
    Grazie mille!!!!
    Simona

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