Vellutata di topinambour

Un altro anno sta per finire, è tempo di valutazioni a posteriori e, per quel che mi riguarda, se mi affaccio indietro non posso fare altro che notare quanto tutto sia cambiato, come io per prima non sia più la stessa. Se ripenso al passato faccio addirittura fatica a credere che quella persona fossi veramente io.
Ricordo perfettamente che quando avevo 22-23 anni ero fermamente convinta che il mio futuro sarebbe stato un impiego nell'istruzione, continuare la convivenza in una grande città, con quella che al tempo era la mia migliore amica, e che una delle soddisfazioni quotidiane maggiori sarebbe stata quella di vestirmi con belle gonne a tubino e uscire con una Louis Vuitton sempre a braccetto.
Probabilmente ero molto superficiale, senza però sapere di esserlo.
Oggi come oggi spero di trovare prima o poi un lavoro che mi dia tranquillità e stabilità, ma in cui non per forza mi ci debba immedesimare, amo vivere nella mia casetta sperduta nella nebbia con Daniele, i gatti e il cane, considero l'abbigliamento un affare di poco conto e i soldi di una Louis Vuitton li spenderei molto più volentieri in frutta secca e un obiettivo Canon.
Il fatto è che questo cambiamento così radicale è avvenuto talmente repentinamente che a volte ancora mi scontro con quella Katy ora sconosciuta, ma che alcune persone credono ancora io sia. Al suo posto c'è questa nuova me rinchiusa in maglie fin troppo larghe, piatti, padelle e reflex che non riesce ad emergere, se non qui nel web, in questo mondo irreale, ma di cui quasi nessuno che conosco fisicamente ha cognizione.
Quando avevo 22 anni ero superficiale e incoerente su tantissime cose, ma avevo sogni concreti che volevo raggiungere; oggi mi sento una persona migliore, ma sono talmente intimidita e insicura di questa nuova Katy da non riuscire a trovare una mia dimensione reale, nel mondo vero, quello che è là fuori.
Ecco, nel 2013 vorrei trovare il mio posto in quel mondo, nel mondo, anche  a costo di rimanere ferita e delusa, ma sento il bisogno che le persone a me intorno e quelle che verranno, sappiano chi c'è realmente dietro a questi grandi occhiali e al caschetto sempre scompigliato.
Mi auguro questo.

Una ricetta velocissima, ideale per questi giorni di stacco dai bagordi festivi. La ricetta è del Cavoletto, io l'ho solo adattata.

Ingredienti per 1-2 persone:

4 topinambour medi

1 patata media

1 porro, solo la parte bianca

280 ml latte di soia naturale

timo, noce moscata

sale, pepe

olio evo

Procedimento:
Peliamo i topinambour e la patata, tagliamoli a pezzi piuttosto piccoli e regolari. Tagliamo a rondelle sottilissime il porro lavato. Mettiamo tutto in una pentola, copriamo a filo con l'acqua (non mettiamone troppa) e saliamo.
Facciamo bollire per 20-25 minuti, e comunque finché le verdure non sono tenerissime.
Versiamo il latte di soia e frulliamo fino ad ottenere una vellutata omogenea.
Aggiungiamo del timo essiccato, una generosa spolverata di noce moscata, un filo d'olio, una macinatina di pepe e serviamo calda con qualche crostino di pane abbrustolito.

Non so se ci sarà un altro post prima della fine di questo 2012, ne caso vi porgo già i miei migliori auguri per una bellissima fine e un anche migliore inizio d'anno.
Vi abbraccio.