Giornate pesanti, queste.
Giornate di pensieri e ricordi.
Giornate senza voglia di.
Giornate che non vedo l'ora che si faccia sera. E poi di nuovo mattina. E che il tempo passi. E qualcosa cambi.
Giornate di lacrime e insicurezze.
Giornate di nostalgia e malinconia.
Giornate di nebbia fuori e dentro.
Giornate di lotte intestine.
Giornate sì di stasi, ma anche tanta stanchezza.
Giornate da cioccolato in ogni declinazione.
E giornate da comfort food, perché, ahimé, non si può vivere di soli dolci.
Ingredienti per 2:
1 finocchio grande
400 gr zucca sbucciata
1 porro medio
600 ml brodo vegetale
salvia
olio
sale
pepe
Per il pesto:
barbette di 2 finocchi
10-15 foglie di salvia
3 cucchiai colmi di semi di zucca
2 cucchiai lievito in scaglie
noce moscata grattuggiata
olio
sale
Procedimento:
Tagliamo la zucca a cubetti, il finocchio a listarelle e il porro a rondelle medie. Mettiamo in una ciotola e cospargiamo con sale, pepe, salvia spezzettata e 2 cucchiai di olio. Mescoliamo e posizioniamo in un unico strato su una placca rivestita di carta forno. Facciamo cuocere per 25-30 minuti a 220°, e comunque finché le verdure non sono tenere.
Intanto prepariamo il pesto: tostiamo i semi di zucca e mettiamoli insieme a tutti gli altri ingredienti secchi nel mixer, azioniamo e aggiungiamo olio a filo, finché non si crea la giusta consistenza.
Quando le verdure sono cotte frulliamole con un frullatore ad immersione, aggiungendo brodo caldo un po' alla volta, fino a raggiungere la giusta densità.
Scaldiamo brevemente e serviamo la vellutata con un po' di pesto per ogni porzione.
Buona, calda e dolce, come solo un piatto con la zucca può essere.
Un abbraccio e a presto.
Come mi dicevi anche nel commento alla mia ricetta, e come appunto leggo, sei mentalmente frustrata e stanca...
RispondiEliminaSai cosa credo, come ti dicevo, che noi persone "particolarmente sensibili" ne risentiamo più di tutti di qualsiasi cosa ci succeda dentro e fuori... Lasciamo che le emozioni ci travolgono invece che l'inverso... e quando ti travolgono si sa, ti portano dove vogliono loro...
La vellutata è fantastica, calda, cremosa e davvero confortevole. Ci sta davvero tutta, anch'io oggi vellutata di broccolo, avevo voglia di qualcosa che mi avvolgesse!!! :D
Un bacio sul naso :*
Mi pungi sul vivo, con una ricetta come questa..un bacio grande, amica mia..e che tutto si sistemi. ti meriti tanta serenità
RispondiEliminaTi capisco,a me succede purtroppo molto spesso di avere periodi come questi,stanchezza mentale e fisica,che non è però accompagnata da attività o sforzi,e lì e basta,che t'impedisce di reagire e scrollartela di dosso. Come so bene cosa vuol dire non vedere l'ora che la giornata finisca,ma poi quando è ora di dormire il sonno non arriva,e ci si rigira nel letto per ore.
RispondiEliminaTi auguro che passi presto,e comincia proprio da te a coccolarti e a farti sentire che ti vuoi bene,è il modo migliore..:) questa vellutata è sicuramente un ottimo punto di partenza,e il pesto di semi di zucca molto intrigante! un bacione
Purtroppo non ti conosco, mi spiace che stai passando un brutto periodo, questa vellutata ti tirerà su!
RispondiEliminaUn in bocca al lupo!
Mi dispiace per il momentaccio... Sarà anche l'inverno? Però questa ricetta è da tirare su il morale! Coraggio, tutto passa... Un abbraccio.
RispondiEliminaLa vellutata è fantastica, ma mi dispiace di leggerti così giù, vedrai che passa, passa sempre,anche a me succede! Un abbraccione grande e caldo!
RispondiEliminaforza dolce Katy, tira fuori tutta la tua energia e la tua positività e combatti per migliorare la momentanea situazione! sei una persona speciale, piena di doti, non ti accontentare mai...e continua a pubblicare queste ricette da giù di testa, che non vedo l'ora di provare!! ti abbraccio forte forte :)
RispondiEliminaSono certa che questa prelibatezza ti ha risollevato lo spirito, come solo la zucca sa fare!!! ma anche il pesto di semi di zucca, interessante e invitante.....
RispondiEliminaTieni duro carissima, vedrai tornerà il sereno :-)
Katy, sono senza parole per le foto, che migliorano anche la giornata più grigia e per la ricetta che, come solito, crei magistralmente anche con gli ingredienti più semplici. Bravissima, un bacio. eleonora
RispondiEliminapasso in volata, vorrei fare una raccolta di dolci carnevaleschi, ci stai? passa da me :)
RispondiEliminahttp://nadirblog.blogspot.it/2013/02/a-carnevale-ogni-dolce-vale.html
baci