Se guardo fuori dalla finestra gli alberi sono già imbiancati e quel panorama che ormai mi è così familiare comincia ad assumere i contorni di un posto diverso, lontano, simile a quei paesaggi in cui si ambientano le fiabe. Fiocchi grandi cadono da ormai parecchie ore, l’aria fuori è di un freddo pungente, ma non posso fare a meno di aprire ogni tanto il portone per ascoltare quel rumore… è il rumore silenzioso che fa la neve quando scende continuamente e si posa sopra ad ogni cosa, ovattando tutto quello che c’è attorno e dando nuova veste a quello che siamo soliti guardare.
Oggi tutto è grigio e bianco e in quest’atmosfera, che mi evoca subito immagini di montagne ben più alte della minuscola collina in cui vivo, l’unica cosa che ho voglia di fare è preparare la polenta, arricchendola con quello che di buono ho in casa e impreziosendola con una salsa letta da poco su di una rivista.
La mangio lentamente davanti alla finestra, lasciandomi cullare dai movimenti così delicati come solo quelli dei fiocchi di neve sanno essere.
Per la salsa al vino come accompagnamento della polenta ho preso spunto dal Sale&Pepe Veg di febbraio 2014
Ingredienti per 2 persone:
150 gr farina per polenta istantanea
un quarto di cavolo cappuccio rosso, tagliato finemente a listarelle
un porro piccolo, tagliato finemente a rondelle
una decina di aghi di rosmarino tritati
125 ml vino rosso fermo (di buona qualità)
un cucchiaino raso di zucchero
mezzo cucchiaino di buccia grattugiata di limone
un cucchiaino raso di amido di mais sciolto in 3 cucchiai di acqua
sale, pepe, olio evo
Procedimento:
Mettiamo il porro in un’ampia padella con 3 cucchiai di olio e un pizzico di sale, facciamolo cuocere a fuoco moderato finché non è morbido e aggiungiamovi il cavolo cappuccio. Saliamo, mescoliamo, chiudiamo col coperchio e cuociamo a fiamma bassa per circa 15 minuti, o comunque finché non è tenerissimo. Spegniamo e riserviamo.
Intanto prepariamo la salsa al vino: mettiamo il vino in un pentolino sopra il fuoco a fiamma vivace e facciamo cuocere per 3-4 minuti dall’ebollizione, di modo che l’alcol evapori totalmente. A questo punto aggiungiamo l’amido perfettamente sciolto e mescoliamo con una frusta, cosicché non si formino grumi. Uniamo lo zucchero, la scorza di limone, un pizzico di sale, una macinatina di pepe e un cucchiaio di olio, continuiamo a cuocere per 2-3 minuti finché non si forma una salsa densa. Riserviamo.
Prepariamo la polenta seguendo le indicazioni della nostra confezione, aggiungendo all’acqua il rosmarino tritato, e quando è pronta serviamola bollente assieme al cavolo cappuccio e la salsa al vino caldi. Se vogliamo, cospargiamo con un po’ di mandorle tritate e una spolverata di pepe.
Un abbraccio e a presto
qui adesso c'è il sole, ma è prevista neve....La tua polenta mi tornerà comoda ^_^ Un bacio Katy
RispondiEliminaamo visceralmente la neve.mi piace tantissimo.tutto diventa ovattato, tutto diventa magico.qua ancora non nevica, aspetto con i miei stivali per andare a fare qualche foto e passeggiare al parco.
RispondiEliminauna buona polenta ci vorrebbe proprio!
un bacione
Ma wow!!!! Che piatto bellissimo! Complimenti davvero e che invidia...sento che sta nevicando in tanti posti ma da me no, che tristezza, ora è anche spuntato il sole. :-(
RispondiEliminaIl fascino della neve vissuta con il tepore di un camino scoppiettante ^_^
RispondiEliminaOttimo piatto, che sposa splendidamente il contesto.
La neve dovrebbe arrivare a breve anche qui. Io non vedo l'ora e mi gusterei volentieri questa calda polenta.
RispondiEliminaSembra voglia scaldarti il cuore! Bellissima ricetta
A presto
Davvero ottima!! E poi con la neve fuori dalla finestra è ancora meglio!!
RispondiEliminaPer noi è davvero difficile vedere la neve qui a Palermo, e quelle pochissime volte che è caduta anche qui è stata una gran festa, anche se lontanissima dai bellissimi paesaggi imbiancati… La polenta così fatta ci starebbe anche qui con i nostri 12°C...
RispondiEliminaBellissimo piatto...perfetto da assaporare ascoltando il meraviglioso silenzio della neve :)
RispondiEliminaAnche io oggi sono andata di comfort food, visto che sto pure poco bene :(
Complimenti per la ricetta e anche per le foto, che al solito sono meravigliose! Un abbraccio ;)
Un po' ti invidio, le previsioni qui davano neve copiosa per stamattina, ma invece mi sono svegliata con una nebbia fittissima e di neve neanche l'ombra…avevo tanta voglia di quel bianco ovattato. Però mentre guidavo verso siena e la nebbia si alzava piano piano lasciando posto a un cielo azzurro e un sole strepitosi, con gli incavi delle colline ancora pieni di piccole nuvole personali, ho benedetto comunque la natura, che anche se quest'anno non mi farà vedere la neve, mi regala comunque paesaggi incantevoli. Di ovattato restano i passi nella cucina mentre fuori fa freddo, la polenta non l'ho mai amata ma con questo sughero m'hai fatto venire una voglia di riprovarci...
RispondiEliminaMi porti un pò di neve dentro a delle ciotoline? Da romana la neve è un miracolo qui in città, l'aspetto tutte le volte ma si degna di cadere ogni 10 anni... e io ogni inverno continuo a sognarla... :-)
RispondiEliminaLa tua ricetta mi piace tanto... ingredienti semplici e cosiddetti "poveri" pieni di sapore e gusto, la polenta sa davvero di freddo e voglia di tornare di corsa a casa per stringere tra le mani un piatto caldo e fumante... e quel viola mi incanta!
Sì, io a cena da te verrei spesso, sai sempre come tentarmi in modo genuino...
Ho visto una foto della spiaggia di Rimini sommersa dalla neve, anche qui a Forlì ne ha fatta parecchia....e in montagna invece...dove la neve dovrebbe essere di casa...neanche l'ombra!! T però hai fatto benissimo a coccolarti con questa polentina! Un abbraccio
RispondiEliminacavoli e porri sono un'accoppiata fenomelale ed insieme stanno bene su tutto...io li ho appena usati nella mia ultima vellutata pubblicata...provero' sulla polenta, ma per me quella integrale bramata :) a presto!!
RispondiEliminaHai trovato quella che la polenta la mangerebbe con qualsiasi cosa!
RispondiEliminaBellissimi colori e deliziosi profumi.
Con la neve è il piatto giusto da portate a tavola! ;-)
Grazie a tutte!
RispondiEliminaOggi la neve non c’è già più, ma la polenta me la mangerei comunque ;-)
la polenta...calda....aiuta con il freddo....poi sa di antico, sa di nonna, sa di tradizione....mi piace questo tuo modo di arricchirla...devo pensare a fare la spesa per organizzarmi :D
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