Insalata Waldorf con condimento erborinato, premio e primavera

Oggi ho passato davvero una mattinata bellissima. Tentando di dimenticarmi che avrei un discorso per la discussione della magistrale da preparare, sono andata a fare una lunghissima passeggiata al mare e si stava veramente bene. Il sole caldo, un po' di vento, l'aria satura di salsedine, i primi riminesi audaci già intenti a prendere una lieve tintarella, tanti marinai sulle loro barche, lo sciabordare dell'acqua nelle orecchie, il caffè al porto, la sabbia sotto i piedi... e senti che la primavera è davvero arrivata, che l'inverno se ne è andato e che lo spirito del cambiamento è nell'aria, c'è una rinascita in corso. Allora tenti in tutti i modi di divenire un tutt'uno con quello che ti è attorno, con questa madre, a volte matrigna, Natura che ti circonda, nella speranza che un po' di tale meraviglioso cambiamento investa anche te.

E si sa, ciò che mangiamo influisce tantissimo sulla nostra psiche e così, arrivata a casa, ho deciso di pranzare con una bella insalata verde, la Waldorf, chiamata così nel 1893 perché creata per l'hotel Waldorf-Astoria di New York. Io non ho seguito la ricetta originale, ma mi sono lasciata influenzare da una di Donna Hay, modificando alla fine anche questa.
Così buona che non ho nemmeno sentito la mancanza dei carboidrati ;-)

Ingredienti per 1-2 persone:
1 mela Granny Smith
1 costa interna di sedano
40 gr valeriana (non quella in busta!!)
6 noci
succo di un limone

Per il condimento:
120 gr yogurt do soya al naturale
6 fili di erba cipollina
2-3 rametti prezzemolo
2 foglioline menta
2 cucchiaini succo di limone
sale, pepe

Procedimento:
Prepariamo il condimento erborinato mettendo in una ciotola lo yogurt con il succo di limone, sale, pepe e le erbette tagliate finemente. Riserviamolo.
Con una mandolina tagliamo sottilmente la mela con la buccia e bagniamola subito col succo di limone. Tagliamo a listarelle sottili e per il lungo il sedano
In un piatto uniamo il sedano, la mela e la valeriana, spezzettiamoci sopra qualche noce e portiamola in tavola con a fianco il condimento erborinato.

Poi, oltre ad avere passato una bella mattinata e avere fatto un ottimo pranzo, accendo il pc e scopro che la cara Cesca di La Tana del Riccio mi ha dato il premio Liebster Blog....grazie mille, sono davvero onorata! :-)

Praticamente consiste nel passare il premio a 5 tra i nostri blog preferiti che abbiano meno di 200 followers; questi a loro volta, se vogliono, potranno fare altrettanto. Ora, per me non è semplice scegliere e ci tengo subito a precisare che: 1) avrei scelto sicuramente La tana del riccio, se non fosse stata lei a passarmi il premio; 2) avrei anche scelto Herbi, ma le è stato assegnato il premio insieme a me e quindi, per mandare avanti la catena, indirizzo ad altri 3) sceglierei anche Brciole di Cesca, ma conoscendo ormai il suo odio per qualsiasi forma di catena ;-) credo sia meglio dirottare altrove. Quindi passo questo premio a:

Straight edge Fam, cioè Sara. Amo il suo blog perché alle sue sempre belle ricette, si unisce un'atmosfera che ti fa subito sentire a casa. Purtroppo non conosco personalmente Sara, ma mi sembra di intravedere una persona rilassata, tranquilla e disponibile. Sono tutti ottimi motivi, insieme ai suoi fantastici piatti, per seguire il suo blog.


Correndomi incontro, cioè Babi. Il suo blog mi piace moltissimo perché le sue ricette cucinate con tanto amore, sentimento che traspare in ogni suo post, sono sempre il corollario di uno spunto di riflessione. Io credo che lei ami realmente sentire l'opinione di ognuno e questa non è cosa da tutti, molti tendono a iniziare i discorsi solo in veste autoreferenziale, lei no. Ditemi se questo non è un buon motivo per seguirla.


Pensieri nomadi, cioè Titti. Il suo blog è come una finestra sul mondo. I suoi post ti inebriano di idee, ricette, culture lontane, foto con rock star, musica, metropoli, paeselli e parole sempre ben scritte. C'è tutto quel che serve per seguirla fedelmente e con piacere.


Note di cucina, cioè Cabrini e la rossa cantante ;-) I loro post sono meglio di un film, sono divertenti da morire, quando li leggo mi ritrovo proprio a ridere di gusto da sola. Si sa, un sorriso vale più di qualsiasi altra cosa, se poi ci uniamo anche le loro gustose ricette, non si può che seguirli.


Cucina abitabile, cioè Donatella. Bellissime foto e splendide ricette, incorniciate dal suo stile di scrittura diretto e perfetto. Sarà che il più delle volte mi ritrovo nelle sue parole, forse perché entrambe laureate alla facoltà di Lettere, come si dice, mal comune mezzo gaudio, ma i suoi post sono un appuntamento imperdibile.


E ho finito! ^____^
Vi lascio qualche foto fatta questa mattina e vi abbraccio forte.