Ecco la prima idea per Pasqua! ^____^
L'anno scorso, più o meno in questo periodo, avevo visto la ricetta di questo zuccotto. Ovviamente il dolce non era affatto vegan, ma l'unica cosa che mi aveva veramente dissuaso dal farlo era che serviva molta ricotta e per autoprodurla, di soia, avrei dovuto utilizzare almeno 2 litri di latte...mi sembrava poco conveniente.
Ieri, però, da un solo litro sono riuscita a ricavare 350 gr di ricottina soffice, soffice...un record, per me! :-)
Così ho pensato che era giunto il momento di provare questa squisitezza che era rimasta nei miei penisieri...l'attesa è stata ampiamente ricompensata da una fetta enorme di cotanta bontà ;-)
Per fare la mousse ho utuilizzato uno dei miei cimeli di panna da montare Soyatoo, ne avevo comprate 5 confezioni nel periodo che la stavano iniziando a togliere dal commercio e, a forza di rimandare il loro utilizzo per non separarmene, stanno ormai per scadere...così una ha trovato una degne fine :-)
Se non l'avete, secondo me va bene anche dello yogurt di soia alla vaniglia messo in un canovaccio e fatto colare per 1-2 giorni, oppure un'altra panna vegetale, tipo la Provamel che pare riesca a montare.
Se voleste provare a fare lo zuccotto ci sono 2 cose da fare il giorno prima: la ricotta, che deve perdere tutto il siero, e il pan di spagna, di modo che sarà più semplice da tagliare l'indomani.
Praticamente il dolce si compone così: si tagliano delle strisce diagonali di pan di spagna, si imbevono e con queste si ricopre una ciotola di vetro di 16 cm di diametro. Se si rompono non importa, tanto, essendo umide, nel periodo di riposo si ricompatteranno. Si versa poi della mousse di ricotta, un po' di fichi secchi ammollati nel marsala, un nuovo strato di pan di spagna inzuppato, altra mousse, fichi secchi e si chiude a tappo con altro pan di spagna. Una libidine, ma che ve lo dico a fare? :-)
Una precisazione: le dosi sono molto abbondanti per uno stampo da 16 cm di diametro, ma in questi dolci è meglio abbondare che ritrovarsi senza più ingredienti. Io, con quel che mi è rimasto, compresi i rimasugli di pan di spagna, ho fatto un altro piccolo zuccotto che ora resta in congelatore.
Ovviamente, se non vi piacciono i fichi, usate altra frutta...secondo me le albicocche sono altrettanto adatte.
Per la ricotta di soia: io uso il latte di soia Sojasun, quello che mi dà più resa. E' importante che gli ingredienti siano solo soia+acqua. Niente sale, dolcificanti, vitamine o altro. Più il latte è grasso, maggiore è il risultato. Quello usato da me ha 2,1 grassi per 100 ml.
Metto il latte a scaldare.
Intanto scaldo 3 cucchiai di aceto di mele con 50 ml di acqua.
Quando il latte inizia a bollire, verso l'aceto, 1 cucchiaino di sale fino, mescolo e spengo: il tutto va fatto in velocità. Faccio riposare per un'ora e con un mestolo forato raccolgo i fiocchi di ricotta.
Riporto a bollore il siero, spengo nuovamente e attendo 30 minuti. Raccolgo altri piccoli fiocchi.
Se il siero è ancora bianco, c'è altro latte.
In questo caso, riporto a bollore. Scaldo un cucchiaino di succo di limone con 1 cucchiaio d'acqua e quando il latte bolle, verso e spengo. Riposo. Questa volta i fiocchi sono minuscoli, perciò fodero con dello scottex uno scolapasta e verso lì, poi raccolgo ciò che si deposita.
Da un litro di latte di soia, 350 gr di ricotta di soia.
Grazie ancora ad Anto di Veganblog per questa ricetta :-)
Ingredienti per il pan di spagna:
200 gr farina per dolci
100 gr fecola di patate
150 gr zucchero demerara frullato a velo
1 bustina lievito
3 cucchiai olio di riso
1 cucchiaino di curcuma
3 cucchiai di fecola di patate+3 cucchiai di acqua
Per la mousse:
350 gr ricotta di soia fatta scolare
300 ml panna vegetale
80 gr malto di riso
buccia grattuggiata di un limone bio
Inoltre:
150 gr fichi secchi
120 ml marsala
2 cucchiai di zucchero
200 ml acqua
Procedimento:
La sera prima facciamo il pan di spagna: in una ciotola misceliamo i 3 cucchiai di fecola con i 3 cucchiai di acqua. Versiamovi sopra lo zucchero frullato ed iniziamo a mischiare; se risulta troppo asciutto, aggiungiamo poca acqua. Deve crearsi una "crema" di zucchero.
Uniamo la farina e la fecola setacciate, la curcuma e il lievito. Mettiamo al centro l'olio.
Iniziamo a mischiare con una frusta, aggiungendo piano acqua fino a formare un impasto della giusta densità.
Inforniamo a forno preriscaldato a 180° per 35-40 minuti. Facciamo la prova stecchino.
La mattina, mettiamo in ammollo per 2 ore i fichi tagliati a cubetti col marsala e un po' d'acqua fino a ricoprirli del tutto.
Intanto tagliamo il pan di spagna a strisce diagonali e riserviamo.
Prepariamo la mousse: lavoriamo la ricotta col malto e la buccia di limone, finché si crea una crema.
Montiamo la panna vegetale, precedentemente messa in frigorifero a raffreddare insieme alla ciotola e alla frusta elettrica, per 2-3 minuti.
Versiamo delicatamente la panna nella ricotta e amalgamiamo con movimenti dal basso verso l'alto.
Riserviamo in frigorifero.
Mettiamo a scaldare i 200 ml di acqua con i 2 cucchiai di zucchero, finché non è sciolto.
Scoliamo i fichi, mettiamoli da parte e aggiungiamo il marsala, in cui erano immersi, nello sciroppo di zucchero.
Ungiamo leggermente una ciotola di vetro di 16 cm di diametro.
Foderiamola con le strisce di pan di spagna imbevute leggermente nello sciroppo, fino a riempire tutta la superficie. Se si rompono un po', non importa.
Farciamo la ciotola fino a metà con la mousse di ricotta, aggiungiamo metà dei fichi secchi.
Posizioniamo un altro strato di pan di spagna imbevuto, uniamo la restante mousse e i fichi rimasti.
Completiamo "tappando" la ciotola con altro pan di spagna imbevuto.
Copriamo con della pellicola trasparente e mettiamo in freezer per almeno 2 ore.
Al momento di servirla, mettiamo la ciotola in una pentola piena d'acqua tiepida per qualche minuto. A questo punto si staccherà con facilità e potremo sformarla con delicatezza in un piatto da portata e, se vogliamo, guarnirla con qualche altro fico secco.
Ok, ok...sembra un po' lunga, ma è veramente facile. Io temevo solo per il pan di spagna che mi si rompeva, ma si è ricompattato perfettamente, quindi nessun problema! :-)
Trovo che per il pranzo di Pasqua possa essere un'idea carina e, soprattutto, camuffabilissima in un dolce non vegan...basta non dirlo che è tutto vegetale ;-)
Un abbraccio
Ieri, però, da un solo litro sono riuscita a ricavare 350 gr di ricottina soffice, soffice...un record, per me! :-)
Così ho pensato che era giunto il momento di provare questa squisitezza che era rimasta nei miei penisieri...l'attesa è stata ampiamente ricompensata da una fetta enorme di cotanta bontà ;-)
Per fare la mousse ho utuilizzato uno dei miei cimeli di panna da montare Soyatoo, ne avevo comprate 5 confezioni nel periodo che la stavano iniziando a togliere dal commercio e, a forza di rimandare il loro utilizzo per non separarmene, stanno ormai per scadere...così una ha trovato una degne fine :-)
Se non l'avete, secondo me va bene anche dello yogurt di soia alla vaniglia messo in un canovaccio e fatto colare per 1-2 giorni, oppure un'altra panna vegetale, tipo la Provamel che pare riesca a montare.
Se voleste provare a fare lo zuccotto ci sono 2 cose da fare il giorno prima: la ricotta, che deve perdere tutto il siero, e il pan di spagna, di modo che sarà più semplice da tagliare l'indomani.
Praticamente il dolce si compone così: si tagliano delle strisce diagonali di pan di spagna, si imbevono e con queste si ricopre una ciotola di vetro di 16 cm di diametro. Se si rompono non importa, tanto, essendo umide, nel periodo di riposo si ricompatteranno. Si versa poi della mousse di ricotta, un po' di fichi secchi ammollati nel marsala, un nuovo strato di pan di spagna inzuppato, altra mousse, fichi secchi e si chiude a tappo con altro pan di spagna. Una libidine, ma che ve lo dico a fare? :-)
Una precisazione: le dosi sono molto abbondanti per uno stampo da 16 cm di diametro, ma in questi dolci è meglio abbondare che ritrovarsi senza più ingredienti. Io, con quel che mi è rimasto, compresi i rimasugli di pan di spagna, ho fatto un altro piccolo zuccotto che ora resta in congelatore.
Ovviamente, se non vi piacciono i fichi, usate altra frutta...secondo me le albicocche sono altrettanto adatte.
Per la ricotta di soia: io uso il latte di soia Sojasun, quello che mi dà più resa. E' importante che gli ingredienti siano solo soia+acqua. Niente sale, dolcificanti, vitamine o altro. Più il latte è grasso, maggiore è il risultato. Quello usato da me ha 2,1 grassi per 100 ml.
Metto il latte a scaldare.
Intanto scaldo 3 cucchiai di aceto di mele con 50 ml di acqua.
Quando il latte inizia a bollire, verso l'aceto, 1 cucchiaino di sale fino, mescolo e spengo: il tutto va fatto in velocità. Faccio riposare per un'ora e con un mestolo forato raccolgo i fiocchi di ricotta.
Riporto a bollore il siero, spengo nuovamente e attendo 30 minuti. Raccolgo altri piccoli fiocchi.
Se il siero è ancora bianco, c'è altro latte.
In questo caso, riporto a bollore. Scaldo un cucchiaino di succo di limone con 1 cucchiaio d'acqua e quando il latte bolle, verso e spengo. Riposo. Questa volta i fiocchi sono minuscoli, perciò fodero con dello scottex uno scolapasta e verso lì, poi raccolgo ciò che si deposita.
Da un litro di latte di soia, 350 gr di ricotta di soia.
Grazie ancora ad Anto di Veganblog per questa ricetta :-)
Ingredienti per il pan di spagna:
200 gr farina per dolci
100 gr fecola di patate
150 gr zucchero demerara frullato a velo
1 bustina lievito
3 cucchiai olio di riso
1 cucchiaino di curcuma
3 cucchiai di fecola di patate+3 cucchiai di acqua
Per la mousse:
350 gr ricotta di soia fatta scolare
300 ml panna vegetale
80 gr malto di riso
buccia grattuggiata di un limone bio
Inoltre:
150 gr fichi secchi
120 ml marsala
2 cucchiai di zucchero
200 ml acqua
Procedimento:
La sera prima facciamo il pan di spagna: in una ciotola misceliamo i 3 cucchiai di fecola con i 3 cucchiai di acqua. Versiamovi sopra lo zucchero frullato ed iniziamo a mischiare; se risulta troppo asciutto, aggiungiamo poca acqua. Deve crearsi una "crema" di zucchero.
Uniamo la farina e la fecola setacciate, la curcuma e il lievito. Mettiamo al centro l'olio.
Iniziamo a mischiare con una frusta, aggiungendo piano acqua fino a formare un impasto della giusta densità.
Inforniamo a forno preriscaldato a 180° per 35-40 minuti. Facciamo la prova stecchino.
La mattina, mettiamo in ammollo per 2 ore i fichi tagliati a cubetti col marsala e un po' d'acqua fino a ricoprirli del tutto.
Intanto tagliamo il pan di spagna a strisce diagonali e riserviamo.
Prepariamo la mousse: lavoriamo la ricotta col malto e la buccia di limone, finché si crea una crema.
Montiamo la panna vegetale, precedentemente messa in frigorifero a raffreddare insieme alla ciotola e alla frusta elettrica, per 2-3 minuti.
Versiamo delicatamente la panna nella ricotta e amalgamiamo con movimenti dal basso verso l'alto.
Riserviamo in frigorifero.
Mettiamo a scaldare i 200 ml di acqua con i 2 cucchiai di zucchero, finché non è sciolto.
Scoliamo i fichi, mettiamoli da parte e aggiungiamo il marsala, in cui erano immersi, nello sciroppo di zucchero.
Ungiamo leggermente una ciotola di vetro di 16 cm di diametro.
Foderiamola con le strisce di pan di spagna imbevute leggermente nello sciroppo, fino a riempire tutta la superficie. Se si rompono un po', non importa.
Farciamo la ciotola fino a metà con la mousse di ricotta, aggiungiamo metà dei fichi secchi.
Posizioniamo un altro strato di pan di spagna imbevuto, uniamo la restante mousse e i fichi rimasti.
Completiamo "tappando" la ciotola con altro pan di spagna imbevuto.
Copriamo con della pellicola trasparente e mettiamo in freezer per almeno 2 ore.
Al momento di servirla, mettiamo la ciotola in una pentola piena d'acqua tiepida per qualche minuto. A questo punto si staccherà con facilità e potremo sformarla con delicatezza in un piatto da portata e, se vogliamo, guarnirla con qualche altro fico secco.
Ok, ok...sembra un po' lunga, ma è veramente facile. Io temevo solo per il pan di spagna che mi si rompeva, ma si è ricompattato perfettamente, quindi nessun problema! :-)
Trovo che per il pranzo di Pasqua possa essere un'idea carina e, soprattutto, camuffabilissima in un dolce non vegan...basta non dirlo che è tutto vegetale ;-)
Un abbraccio
Ricetta presa da Cucina Naturale??? io l'avevo adocchiata, ma devo dire che la tua versione veg mi piace moooolto di più...sei bravissima!!!!!!!!!!
RispondiEliminaO_O
RispondiEliminami lasci a bocca aperta e sbavante! ma che bontà! sei anche riuscita ad utilizzare un cimelio soyatoo! appluasi, Katy!!
va bene, lo voglio fare anche io! secondo me è vero che la panna di soia della provamel monta, perchè l'ho mischiata a qualcosa in una ricetta salata, con le fruste, ed è venuta bella spumosa. Non mi resta che fare la prova.. oppure uso lo stratagemma dello yogurt alla vaniglia!
davvero brava Katy, sarà un dolce perfetto per il pranzo di pasqua!
Favolosoooooooooo, un super golosissimo dolce!!!! ha ragione il lavoro sembra lungo ma alla fine è tutto preparato in anticipo.... se trovo il tempo provo, sicuramente il maritino gradirà!!!!
RispondiEliminaFavolosoooooooooo, un super golosissimo dolce!!!! ha ragione il lavoro sembra lungo ma alla fine è tutto preparato in anticipo.... se trovo il tempo provo, sicuramente il maritino gradirà!!!!
RispondiEliminaUrca...ho letto per bene e..ma allora l'hanno proprio tolta dal commercio la Soyatoo e non solo nel negozio da cui mi rifornisco...come mai??? proverò con la Provamel, allora..Bacio
RispondiEliminaSpaziale!!! Buonissimo!
RispondiEliminaChe superdolce!
Mi piace questa cosa della ricotta... possiamo veganizzare tutto Ahahahah (io la faccio con il limone).
Sembra favoloso! (ho già una fame!)
RispondiEliminaDavvero bello e slurposo con i fichi che bastano a renderlo gradevolmente dolce: brava!
RispondiEliminawow, che meraviglia! questo è un dolce da Top chef! bravissima!!
RispondiEliminaGrazie a tutte, troppo gentili! :-)
RispondiElimina@francesca sì, sì proprio da Cucina naturale! ;-) Eggià, la Soyatoo al momento non è più prodotta...da quel che so, stanno ideando una nuova formulazione per farla montare maggiormente...ma a me pareva già ottima prima! Grazie mille! Bacioni :-)
Grazie a tutte, troppo gentili! :-)
RispondiElimina@francesca sì, sì proprio da Cucina naturale! ;-) Eggià, la Soyatoo al momento non è più prodotta...da quel che so, stanno ideando una nuova formulazione per farla montare maggiormente...ma a me pareva già ottima prima! Grazie mille! Bacioni :-)
Stupendo lo zuccotto, sei davvero una maga!
RispondiEliminaAnch'io la ricotta la facevo con il latte sojasun e mi trovavo molto bene, poi ho scoperto l'ecolife che è bio e costa il 30-40% in meno.
Ma da un po' di tempo faccio la ricotta con il latte autoprodotto e, miracolo, la quantità prodotta è pari a quella fatta con il latte industriale. E il vantaggio economico è notevole!
Brava Katy! E buona domenica!
non sarò mai in grado di decidere di impegnarmi a fare un dolce così. sono pigra.
RispondiEliminae sbavo, decisamente, che è una vera e propria meraviglia ^^
Oh mamma. Voglio. Fame.
RispondiEliminaChe ricetta super innovativa, sembra anche abbastanza impegnativa, davvero brava!!! ^_^
RispondiEliminaCaspita... La tua ricotta ha decisamente subito una sorte onorevole. Potessimo sguazzarci noi, in quel pan di spagna meraviglioso...
RispondiEliminaIo sono cresciuta con lo zuccotto di mele!!!
RispondiEliminaQuesta versione devo provarla!!!!
Ciao Katiuscia e complimenti per lo zuccotto!
RispondiEliminaSono sempre in difficoltà quando si tratta di creare dolci vegan a partire da ricette tradizionali, e sul tuo sito trovo ottimi spunti, grazie!
Proverò anche io a fare la ricotta con il latte soyasan (anche io lo preferisco alle altre marche)...ti farò sapere..
prima di tutto complimenti per il blog! e poi grazie mille per la ricetta della ricotta di soia! devo assolutamente farla! che dire... hai una uova follower!!! vado a spulciare il tuo blog!
RispondiEliminaChe torta sognatrice! La vedo bene nella favola di Hänsel e Gretel ;D
RispondiEliminaMolto laboriosa ma sicuramente di grande effetto! Sono curiosa di vederla internamente, sarebbe bello tagliarne una fetta :)