lunedì 2 dicembre 2013

Castagne sotto spirito



Dicembre è arrivato e come ogni anno è vestito di rosso e oro, profuma di cannella e scorza d’arancia, è luminoso di una tenue luce calda, porta in sé l’idea della fine che strizza l’occhio a un nuovo inizio, sa di famiglia e biscotti appena sfornati, di pranzi, cene e liquori ed è il mese che ci porta sempre a donare qualcosa a coloro a cui teniamo.
Perché quest’anno invece che comprare un oggetto a caso fra una infinità di altri oggetti a caso, non decidiamo di regalare un po’ del nostro tempo e proviamo a confezionare da soli i nostri cadeaux? Ci renderemo ben presto conto che ritagliarci delle ore per preparare qualcosa che ci piace, è prima di tutto un regalo che facciamo a noi stessi.
Prendiamoci del tempo per fare le cose con calma, lasciandoci cullare da quella lentezza che l’arrivo dell’inverno richiede e desidera, sediamoci per terra sul tappeto e creiamo qualche decorazione per la nostra casa (N.B. A breve farò un post sulle mie ^_^ ), magari sorseggiando di tanto in tanto una tisana speziata e lasciandoci tenere compagnia dalla legna che brucia e scoppietta nel camino.
Andiamo nella nostra cucina, usiamo pochi semplici ingredienti e creiamo conserve impreziosite dagli ultimi sapori che questa fine d’autunno ci offre, iniziamo così a confezioniare i nostri regali di Natale.
Cosa c’è di più bello che ricevere prodotti buonissimi e difficili da reperire quotidianamente? Secondo me nulla e credo che le castagne sotto spirito ne siano un esempio eclatante. Se preparate in questa settimana, avranno tutto il tempo necessario per impregnarsi degli aromi di rum, arancio, cannella e chiodi di garofano, diventando un perfetto accompagnamento al caffè del giorno di Natale.
Per me non lo è mai, ma a dicembre cucinare non dovrebbe essere per nessuno il peso simbolo della routine, ma divenire un momento di stacco per dare spazio alla nostra vena creativa, lasciandoci trasportare dalla magica atmosfera che questo periodo porta con e sé. 
Riempite perciò i vostri vasetti di vetro, mettete loro un fiocchetto e sentite già come tutto è più caldo, nonostante il freddo fuori?

Ingredienti per 3-4 vasetti:
750 gr zucchero di canna chiaro
1 litro d’acqua
250 ml rum scuro
200 ml alcool puro per alimenti
2 chiodi di garofano
1 stecca di cannella
una buccia di arancia non trattata
una buccia di limone non trattato
2 kg di castagne o marroni


Procedimento:
Sbucciamo l’arancia e il limone con un coltello affilato, cercando di non prelevare anche la parte bianca. Mettiamo le bucce in una capiente pentola assieme all’acqua e lo zucchero. Chiudiamo col coperchio e facciamo sobbollire a fiamma moderata per 30 minuti. Non dobbiamo creare uno sciroppo, quindi è normale che passato il tempo richiesto il composto risulti molto liquido.
Togliamo dal fuoco e facciamo raffreddare, a questo punto aggiungiamo i chiodi di garofano, la cannella, il rum e l’alcool. Mettiamo tutto in una ciotola o bottiglia di vetro e lasciamo macerare per 24 ore.
Il giorno dopo incidiamo ogni casta con una X al centro, mettiamole in un’ampia teglia e facciamole arrostire in padella o in forno a 220° per 15 minuti circa. Non devono essere cotte come se le dovessimo mangiare subito, ma abbastanza perché la buccia venga via con facilità.
Sbucciamole tutte e togliamo loro anche la pellicina, facendo attenzione a non romperla (per fare questa operazione è meglio acquistare i marroni, costano di più, ma è molto più semplice).
Quando sono totalmente fredde mettiamole nei vasetti di vetro sterilizzati e copriamole fino all’orlo con il liquore precedentemente filtrato con un colino. Chiudiamo e conserviamo al buio. Data la presenza di alcool e zucchero non c’è bisogno di fare bollire i barattoli.
Sono ottime dopo circa 10-15 giorni.

N.B. Con questa dosi vi avanzerà circa 1 litro di liquore, potreste farne meno, io evito per paura che poi non sia sufficiente per coprire tutte le castagne. Ad ogni modo basta conservarlo in una bottiglia di vetro ed è ottimo anche da bere come accompagnamento ad un dolce, oppure potete conservarlo per fare altri 2 kg di castagne sotto spirito.

Ringrazio mia sorella Monica per questa ricetta che si è rivelata veramente ottima e che diventerà un must di ogni autunno.
Ne approfitto anche per dirvi l’ultima novità: è uscito da pochi giorni il libro Ricette Vegan edito da Arsenale Editore, dove testi e foto sono miei. E’ stato un lavoro lungo, che mi ha tenuta impegnata da maggio, ma molto soddisfacente. Se foste interessati è possibile acquistarlo qui.

Ora vi saluto che vado a preparare la valigia, dato che domani io e Daniele partiamo per 4 giorni a Londra :-) Spero di portarvi un bel reportage!
Un abbraccio e a presto! 

11 commenti:

  1. Ne ho proposta una versione simile ieri ma con i marron glacè..ottima anche la tua!!un bacetto

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  2. Che ricetta deliziosa! ... e che bella confezione regalo!
    Peccato che tu sia in partenza, perchè sembra perfetta per il mio contest! ;-)
    Chissà... se rientri entro il 15 e ti andasse l'idea...
    CIAO MARI

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  3. Hai perfettamente ragione, Katiuscia. E' da un paio d'anni che regalo mie creazioi e la soddisfazione non si può spiegare! E' come regalare qualcosa di noi. E un regalo dovrebbe essere proprio questo.
    Decisamente deliziosa questa tua proposta, come deliziosa, sempre, sei tu. Bravissima!

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  4. bellissima idea, Katy..quasi quasi mi hai fatto venire voglia di preparare anche quest'anno dei piccoli regalini, dato che avevo detto di no (mi causava stress ^^) Però, questi marroni, sono davvero belli!!!!!!! brava

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  5. Anche questa volta ti leggevo e annuivo da sola in tanti punti... la gioia di pensare a regalini fatti in casa la sto assaporando anche io e mi fa vivere meglio la frenesia dei regali che a volte stona con il piacere di farli... come fossimo obbligati a portare chissà quale pacco grande per fare bella figura... e invece no, qui la svolta e la nuova consapevolezza: preferisco molto di più un vasetto di marmellata, di sale o di castagne (oh che meraviglia) ad un maglione oppure ad un oggetto che finisce su una mensola...
    Mi piace l'idea del sedersi sul tappeto, perchè a casa dei miei genitori lo facevo sempre e lì impacchettavo tutto... :-) La tisana speziata poi non manca mai, mai mai...

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  6. che buone!mia mamma faceva le ciliege sotto spirito e mi piacevano tanto.le castagne non le ho mai assaggiate.che bella foto poi.poetica.

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  7. Chissà che buone, mai provate :)
    Complimenti per il libro, ha un aspetto davvero molto accattivante! E buon viaggio...adoro Londra salutamela con tanto amore <3
    A presto...

    Alice

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  8. Ciao Katy! Complimenti, ho visto il libro e appena torno dall'India non mancherò di prenderlo e recensirlo anche sul blog :-))) Bravissima!!!!!! bacioni

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  9. Che bella idea!Complimenti per il libro,carina!
    Bacioni!

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  10. APPRODO IN QUESTO PRECISO MOMENTO NEL TUO MONDO ...E TI ANNUNCIO CON GRAN GIOIA CHE MI PIACE VERAMENTE TANTO!!!!CI RICAPITERO' SPESSO!!!!!!UN SALUTO...MICOL

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  11. Wow, che delizia!!! Io non so se comprerei l'alcol per alimenti, poi dovrei usarlo e non saprei cosa farne oppure diventerei una creatrice di vasetti sottospirito a raffica e non so se mi farebbe bene :D Però me le mangerei queste ... ah sì eccome! ;)

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